Ieri parlavamo della "saudade". Una lista compilata dalla BBC, dopo aver chiesto le opinioni di un migliaio di traduttori professionisti, ha decretato che la parola portoghese è la settima più difficile da tradurre. Attenzione: non è intraducibile, ma è una parola che contiene tante sfaccettature impossibili da tradurre in altre lingue solo con una parola.
La classifica è guidata da una parola Tshiluba, lingua parlata nel sud ovest della Repubblica Democratica del Congo "Ilunga"."Ilunga" significa "una persona che è disposta a perdonare eventuali abusi per la prima volta, a tollerare una seconda volta, ma mai una terza volta."
Al secondo posto la parola "Shlimazi" in Yiddish (lingua germanica parlata da ebrei, soprattutto nell'Europa centrale e orientale), che significa "una persona cronicamente sfortunata", ed al terzo "Radioukacz" che in polacco indica "una persona che lavora come telegrafista per i movimenti di resistenza del regime ".
Secondo il responsabile della ricerca, Jurga Ziliskiene, anche se le definizioni sopra riportate sono apparentemente precise, il problema per il traduttore è quello di riflettere, in altre parole, riferimenti alla cultura locale che le parole originali trasportare. Dice infatti: "Probabilmente si può cercare nel dizionario per trovare il significato," ha detto. "Ma ancora più importante, sono l'esperienza culturale e l'enfasi culturale delle parole."
Ecco a voi la classifica completa:
Ecco a voi la classifica completa:
- "Ilunga" (Tshiluba)
- "Shlimazl" (Yiddish)
- "Radioukacz" (polacco)
- "Naa" (giapponese) - una parola usata solo in una regione del paese per sottolineare dichiarazioni di accordo con qualcuno
- "Altahmam" (arabo) - una sorta di profonda tristezza
- "Gezellig" (olandese) - padrone di casa accogliente
- "Saudade" (portoghese) - sensazione di nostalgia, mancanza di qualcosa o qualcuno
- "Selathirupavar" (Tamil, una lingua parlata nel sud dell'India) - una parola usata per definire un certo tipo di assenza ingiustificata a fronte del dovere.
- "Pochemuchka" (russo) - una persona che fa troppe domande.
- "Klloshar" (albanese) - una persona perdente.
Allora esistono le parole che tradotte significano una frase, grazie per la segnalazione culturale.
RispondiEliminasull'olandese "gezellig": http://www.dutchamsterdam.nl/155-gezellig
RispondiEliminanon è una qualità classica del 'padrone di casa',certo può esserlo ma è troppo riduttivo!
chiara (chiara.loiero@gmail.com)