mercoledì 21 marzo 2012

Lo scienziato

Ultimamente le mie giornate hanno come sottofondo una canzone: The Scientist dei Coldplay. Solitamente non faccio ricerche così approfondite sulle canzoni, ma questa mi meritava.
Partiamo da lontano. La storia prende spunto dal racconto "The Birth-Mark" di  Nathaniel Hawthorne. Racconta di Aylmer, un brillante scienziato e filosofo che ha abbandonato la sua carriera ed esperimenti per sposare la bella Georgiana. Lei è perfetta, eccetto per un piccolo segno di nascita (the birth-mark appunto, letteralmente marchio di nascita) che è sulla guancia. Il marchio è rosso ed ha la forma di una mano sulla sua guancia sinistra. Lo scienziato diventa ossessionato con il segno sulla guancia di nascita di Georgiana. Ha un sogno terribile una notte, nella quale taglia il marchio di guancia della moglie e taglia tutto fino al suo cuore. Lui però non si ricorderà di questo sogno fino a quanto Georgiana glielo ricorderà di proposito perché ne parlò durante il sonno. A questo punto, lei dichiara che avrebbe rischiato la propria vita per rimuovere il marchio dalla guancia. La coppia si sposta negli appartamenti in cui Aylmer ha il suo laboratorio. Egli tratta sua moglie molto bene e la conforta, mentre continua a sperimentare e le mostra i risultati di alcuni dei suoi studi. Georgiana si rende conto allora che Aylmer ha sperimentato su di lei tutto il tempo a sua insaputa. Nonostante ciò, lei accetta di bere la pozione che lui ha inventato per cercare di curarla. Aylmer crede di aver perfezionato l'aspetto fisico di Georgiana, quando la voglia comincia a sparire. Dopo un sonno profondo, Georgiana si sveglia e dice ad Aylmer addio e muore: la sua vita era direttamente legata al suo marchio di nascita.  
Ora che sapete da cosa è tratta, apprezzerete maggiormente il testo, in cui Aylmer chiede scusa perchè ha trascurato la sua amata a causa della sua devozione alla scienza.
"Sono venuto per incontrarti, dirti che mi dispiace. Non sai quanto sei bella. Dovevo trovarti per dirti quanto ho bisogno di te, per dirti che ti ho trascurata.
Dimmi i tuoi segreti e fammi le tue domande. Ricominciamo tutto da capo. Correndo in cerchio, si vedono le code le teste sono in una scienza a parte.
Stavo solo calcolando cifre e numeri, mettendo i tuoi problemi da parte. Problemi di scienza, scienza e progresso non parlano forte come il mio cuore.
Dimmi che mi ami, torna e assillami. E corro verso l'inizio. Correndo in cerchio, rincorrendo le nostre code
Tornando indietro a quello che siamo.
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile. E' così un peccato dividerci. Nessuno ha mai detto che sarebbe stata così dura. Sto tornando all’inizio."

2 commenti:

  1. Questi sono i vecchi Coldplay. Sono un po' cupi, ma secondo me erano più originali di quelli di oggi, allegrotti sì ma che non offrono particolari novità musicali.

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    1. io adoro i "vecchi" Coldplay....è vero, non offrono particolari novità musicali però non sono certo da buttare. Pezzi come "Us Against The World" e "Up in Flames" del nuovo album sono bellissime..
      e la pinkfloydiana "Moving To Mars"...stupenda!

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