giovedì 3 maggio 2012

Il campionato più bello del mondo

Io ci provo a non parlare di calcio, però ogni settimana succede qualcosa di fantastico nel campionato più bello del mondo, o almeno così dicono.
Per prima cosa, parto dal caso del giorno: Delio Rossi che aggredisce il suo giocatore Ljajic. Non si è fatto aspettare il finto buonismo "Ah ma non si fa", "E' una vergogna". Chi conosce Rossi sa che persona squisita sia, e se è arrivato a tanto, evidentemente c'è stato molto alto dietro. La sua unica "sfiga" è stata di "risolvere" la situazione davanti a tutti, non nell'omertà dello spogliatoio dove succede molto di peggio (Ferguson che tira in faccia una scarpetta a Beckham, non gli ultimi arrivati). Il problema essenzialmente è questo: se date milioni su milioni ad un ragazzo appena ventenne, gli si dà il potere, perchè la società per non perdere l'investimento fatto con lui se la prenderà sempre con "l'altro" di turno. L'esempio plateale è Balotelli: uno che fa notizia solo per le cagate che fa, ma tutti lo trattano come un fenomeno.
Ma il fatto più assurdo, è che siano state insabbiate alcune dichiarazioni opinabili.
"I gay restino nell'ombra. Come reagirebbero i tifosi?" [Di Natale]
Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio su chi comanda il calcio in Italia, ecco la conferma. Poi continua: "Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto complesso". Permettimi Antonio, ma la definizione giusta per chi pensa o dice queste cose è solo ignorante. Anche da queste cose si capisce che in questo paese non esiste più libertà.

3 commenti:

  1. Non immaginavo che Di Natale potesse dire ste cose. In Italia i tifosi comandano, come sempre, come ho detto io qualche tempo fa. Decidono che una partita deve essere interrotta e la interrompono.

    La storia dei gay è un'altra occasione mancata per il nostro calcio per maturare. Sarei curioso di capire cosa ha fatto incazzare Rossi, però un allenatore è un leader, deve sopportare almeno in pubblico ste cose, per poi rifarsi in privati.

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    Risposte
    1. Mi autorispondo: certo che se quel calciatore ha detto quel che ha detto, diventa difficile aspettare un ambito privato per rispondere a tono.

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    2. a quanto pare ljajic ha fatto un commento poco felice sul figlio di delio, l'ha pure rimarcato oggi in conferenza stampa..
      di natale mi ha deluso perchè un commento del genere me lo sarei aspettato da tanti altri, però lui è da molti anni una delle poche cose belle che c'è nella serie a, quindi mi sarei aspettato un po' più di tatto..

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