giovedì 8 marzo 2012

A A Abbronzatissimi

Mentre ognuno di noi porta avanti la propria misera vita, è in corso la più grande tempesta solare degli ultimi cinque anni. Dato che i telegiornali se ne fregano di trattare eventi di grandezza galattica, ma pensano a Balotelli che si vuole sposare, ve lo spiego io. Una tempesta solare è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall' attività solare. Durante una tempesta solare il Sole produce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un forte vento solare.
Gli effetti solitamente non sono preoccupanti, ad esempio ci sono aurore polari di eccezionale bellezza e intensità visibile anche a latitudini medie (ma la Luna piena ne rende difficile la visione). Il più grave per una civiltà come la nostra sono possibili problemi nelle telecomunicazioni satellitari, a terra e nei sistemi Gps. Ma nulla di irrimediabile. Immaginate quanti milioni di anni esiste la terra e quindi quante tempeste solari ha passato.
Secondo la NASA però è prevista una catastrofica tempesta solare è prevista nel corso dell'anno e metterebbe a repentaglio quasi tutti i sistemi viventi sulla Terra. La NASA non ha mai dato credito alle profezie Maya e Hopi, ma ha pubblicato un dossier che parla esplicitamente dei rischi potenziali per una serie di eventi catastrofici che avverranno entro il 2012. Questi eventi verranno caratterizzati da bombardamenti di vere e proprie tempeste solari e di sciami meteoritici.
Ecco i perché delle basi sotterranee e della raccolta di sementi che vengono conservate presso l'Isola di Svalbard. Queste hanno la capacità di contenere 4,5 milioni di diversi campioni di sementi. Esse si trovano nella regione artica di stoccaggio nel caso di un futuro disastro che potrebbe eliminare le colture alimentari. La posizione è stata accuratamente scelta per prestare la massima protezione per i semi. I sotterranei sono stati costruiti in modo che i campioni restino congelati, anche senza elettricità.
Attualmente il pericolo è che si ripeta il potente fenomeno magnetico che nel 1859 mandò in tilt le telecomunicazioni: dall'elettricità al telefono ai sistemi di sicurezza, sono a rischio blackout tutti i servizi essenziali. Una replica attuale di quell'evento potrebbe causare una devastazione economica e sociale significativamente più ampia e potenzialmente catastrofica.
Ma perchè scatenare il panico? Infondo mancano ancora 9 mesi a dicembre. Stiamo scialli.
Il Vostro
Charles F. Bolden

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