domenica 18 marzo 2012

Big in Japan: Curiosità

Ultimo appuntamento della Japan Week. Oggi nessun argomento specifico, ma tante curiosità!
  • Cibo e pasti
Prima di mangiare i commensali ricevono gli oshibori, piccoli asciugamani inumiditi che fungono sia da lavamani che da tovaglioli. Vengono serviti caldi in inverno e freschi d'estate.
Il the verde (tiepido) è sempre gratis e viene servito subito, prima di ordinare. In alternativa si può chiedere un bicchiere d’acqua. Ma state attenti perché il bicchiere d’acqua è sempre pieno di cubetti di ghiaccio, e non importa se è inverno e fuori c’è il gelo.
I giapponesi non vuotano mai il bicchiere, ma lo riempiono dopo ogni sorso. Se per caso decidono di non bere più allora lo vuotano e lo capovolgono. È molto scortese versarsi da bere a tavola; sono i vostri commensali che riempiranno il vostro bicchiere, e voi lo riempirete a loro qualora sia vuoto.
I noodles (spaghetti giapponesi) devono essere gustati bollenti direttamente dal brodo e quindi risucchiati rapidamente aspirando contemporaneamente aria per raffreddarli. Se mangiati correttamente si emette un forte rumore, così come per bere il rimanente brodo. Questo "rumore", sgradevole a noi occidentali, è invece gradito ai giapponesi perché significa che stanno apprezzando il piatto.
Sollevare il piatto avvicinandolo alla propria bocca è buona regola. Quindi non è il cibo che va alla bocca ma la bocca che va verso il cibo.
Alla fine del pasto solitamente i giapponesi emettono un enorme sospiro, come di sollievo, che serve a far capire a chi li ha invitati che hanno molto gradito il pasto.
Molti ristoranti espongono all’esterno delle vere e proprie riproduzioni in plastica dei piatti preparati dallo chef. La cosa può rivelarsi davvero utile se non si conoscono lingua e piatti tipici del Paese.
L'acqua gassata non si compra al supermercato (comunque dipende dai supermercati perchè alcuni ce l'hanno), ma nei negozi di alcolici. La spiegazione è che essa è sostanzialmente usata per la preparazione di cocktail.
  • Tempio
Prima di entrare in un Tempio si fa un’abluzione per purificarsi. Ci si sciacqua la bocca e le mani tramite un mestolo e una fontanella che si trova proprio all’entrata del Tempio.
Fuori dai templi shintoisti si vedono appese delle tavolette di legno, dove solitamente si scrivono dei messaggi rivolti agli Dei, desideri o ringraziamenti. Così avviene anche con le tanichette di sake.
Inoltre si può lasciare un’offerta nel contenitore e in cambio si prende un foglietto di carta della fortuna con su scritto un messaggio: può essere una frase fortunata o una sfortunata sul proprio futuro. Dopodiché si annoda il foglietto.
  • Bagno
I Giapponesi fanno il bagno dopo essersi lavati. Questa pratica si chiama ofuro: c’è un locale dove ci si lava insaponandosi seduti su di uno sgabellino e ci si risciacqua con l’acqua di un catino. Dopo essersi lavati si entra nella vasca da bagno dove non si usa alcun tipo di sapone; questo “rito” giapponese è d’obbligo nelle case dei giapponesi.
Attenzione: una volta che avete finito di stare in ammollo nell’acqua (solitamente bollente) non dovete svuotare la vasca! La stessa acqua servirà a chi farà il bagno dopo di voi (per questo motivo dovete lavarvi molto accuratamente prima di entrarvi). La vasca viene riempita in serata, in quanto i giapponesi amano fare il bagno prima di cena. Gli ospiti entrano per prima: se siete a casa di amici giapponesi, i primi a fare il bagno sarete voi (in pratica vi viene regalato il momento in cui l’acqua è più calda).
  • Ricorrenze
Gli auguri di “Buon Anno Nuovo” si fanno solo dal primo giorno dell’anno nuovo. Prima di allora si augura di trascorrere “Buone feste di inizio anno”.
Si celebra il Seijin no Hi, ovvero il "Giorno della Maggiore Età": vengono festeggiati i giovani che durante l'anno scolastico in corso (aprile 2008 - marzo 2009) hanno compiuto o compiranno 20 anni, evento che significa diventare maggiorenni, il che dà la possibilità di bere nei locali, votare, ma anche essere perseguiti dalla legge come adulti !
A San Valentino le donne devono fare un regalo al loro fidanzato (e non solo, anche amici e colleghi maschi, solitamente scatole di cioccolatini) e il 14 Marzo, in occasione del "White day", sono i ragazzi a regalare alle ragazze qualcosa di bianco.
- Post-ricorrenza
Vomitare dopo aver trascorso una serata con gli amici e quindi dopo aver bevuto molto, non è così "irresponsabile" come per gli occidentali. Anzi, il fatto di vomitare è ben gradito perchè significa essersi sacrificati per la felicità degli amici e la gioia di stare insieme. Cioè, nonostante si sia consapevoli di non reggere l'alcool, si beve ugualmente, sacrificando la propria salute, pur di stare in compagnia.
  • Lavoro, puntualità e metropolitana
I giapponesi nel loro lavoro sono precisi, meticolosi, non commettono errori ma non sono velocissimi! Si fermano a fare gli straordinari fino a tarda sera non perchè amano il lavoro ma perchè non sono riusciti a svolgere nel normale orario quanto pianificato per la giornata. Provare per credere: ritirate dei contanti a uno sportello bancario e ve ne renderete subito conto.
La puntualità per prima cosa. E’ un dato di fatto, la puntualità è alla base della quotidianità; tutto è scandito al millesimo: basta recarsi alla metropolitana di Tokyo per scoprire che, se un convoglio dovrà arrivare alle 14:32 i suoi fari sbucheranno dalla galleria esattamente alle 14:31:50 e le sue porte si apriranno in stazione alle 14:32:00.
In alcune stazioni della metropolitana, davanti ai binari, sono presenti degli specchi, per ridurre il numero di suicidi sulle rotaie dei treni. Si pensa infatti che il suicida, vedendosi allo specchio mentre sta per saltare, ci ripensi e non lo faccia.
  • L’inglese
Tutti sono convinti che i giapponesi sappiano parlare benissimo l’inglese: niente di più falso. All’infuori di Tokyo e degli uffici turistici sono pochissime le persone che “riescono” a parlare l’inglese, e anche chi lo conosce abbastanza bene ha difficoltà nella pronuncia. Questo perchè l'inglese non viene insegnato a scuola così bene come da noi e per impararlo servono corsi piuttosto costosi.
  • Famiglia e Matrimonio
Se una famiglia ha solo figlie femmine, è usanza “adottare” il genero affinché il nome della famiglia non si estingua. In questo caso, il genero andrà a vivere con la moglie in casa dei suoceri e così sarà un membro della famiglia a tutti gli effetti. Infatti, i membri della famiglia non sono essenzialmente i parenti, ma sono gli abitanti della stessa casa. Ad esempio, un vicino di casa è più importante di un fratello sposato che abita in un’altra città.
Quando il cognome della donna è più importante di quello dell'uomo, i figli prenderanno il cognome della madre invece che del padre.
I giapponesi credono contemporaneamente in due religioni: lo shintoismo e il buddhismo. Mentre per i funerali ci si rivolge al buddhismo, il matrimonio si svolge con rito shintoista. Alcuni giapponesi però, pur non essendo cristiani, si sposano con rito protestante perché considerano la cerimonia più bella e le spose non sanno resistere al fascino dell’abito bianco con il velo.
  • Hotel
Possiamo dividerli in due gruppi. Quelli a tariffa oraria sono spesso frequentati da coppie regolarmente sposate. Gli appartamenti giapponesi sono molto piccoli e con i bambini per casa, mamma e papà non riescono a trovare una certa intimità. Così, per una sera, lasciano i figli a casa con la baby-sitter e si recano in questi fastosi hotel, camere ovattate, letti semovibili, musica in sottofondo, champagne e… finalmente soli!
I Capsule hotel sono invece frequentati da impiegati che, avendo lavorato fino a tardi (cosa normale in Giappone), preferiscono pernottare in città anziché farsi ore di viaggio in treno per tornare a casa. Per “capsula” s’intende una stanzetta delle dimensioni di un letto e alta circa un metro; vi si entra tramite uno sportello e all’interno si trovano la TV, la radio e l’aria condizionata.
  • Curiosità finali sparse
 - E’ tradizione donare ai defunti un solo fiore, quindi qualora decideste di regalare dei fiori, regalatene sempre più di uno.
- Il gruppo sanguigno è come per noi il segno zodiacale: sta ad indicare il carattere di una persona.
- Non esiste l'ora legale.
- Si guida a sinistra e le macchine hanno il volante a destra, come in Gran Bretagna.
- La frutta si vende al pezzo, non al Kg. E spesso viene addirittura regalata o utilizzata come soprammobile.
- Il condizionatore è dappertutto, a Tokyo ad Agosto è talmente umido che i sali che perdi sudando si cristallizzano sulla tua maglietta.
- Se sei povero o nullatenente (come i senzatetto) non hai diritto al servizio sanitario visto che è una tua decisione.
- Quando c'è un terremoto compare istantaneamente su tutte le televisioni un messaggio automatico in tempo reale che informa dell'intensità, della zona colpita e se c'è il rischio di uno tsunami.
- Le biciclette viaggiano sul marciapiede, non per strada come da noi.
- Le patenti della macchina sono 2 distinte: una per quelle con cambio automatico e una per quelle con cambio manuale.
- "Banzai" non significa quello che pensiamo noi, ma in realtà serve ad augurare 1000 anni di felicità.

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