10 - L'addormentato
Solitamente un anziano. Si reca al cinema alla ricerca di comfort, attratto dal clima accogliente e dalle poltroncine morbide. La palpebra cade dopo pochi minuti dall’inizio del film. Da quelle parti, dalle parti del dormiente, incomincia un concerto che può sfociare in sonore russate. Se lo avete a fianco tutti i rumori del “sonno” faranno da colonna sonora al vostro film.
9 - Il moralista
Baciapile e bacchettone. Commenta ogni scena o passaggio minimamente provocatori, dal sesso alla religione, indignandosi apertamente e, spesso, anche a voce alta. Se la scena può dar adito e vita ad un commento il moralista sarà il primo a parlare, il primo a sdegnarsi. A nome di tutti, senza (soprattutto) che nessuno gliel’abbia chiesto.
8 - Il critico
Detestabile intellettuale che, con atteggiamento da sapiente e piglio da addetto ai lavori, osserva il film. La versione deluxe del critico non si limita all’osservazione fine a sé stessa ma si cimenta anche in una recensione in corso d’opera. Critica formale durante, critica contenutista alla fine. Deleterio.
7 - Il reattivo
Di solito è una ragazza. Ha il vizio di saltare ad ogni colpo di scena, che sia un film horror (accompagnando il gesto con grida) o una pellicola romantica (esaltandosi ad ogni dichiarazione d’amore fra i due protagonisti con il classico "Ohhh"). Il fastidio aumenta ogniqualvolta il pathos diventa insostenibile e il nostro (o la nostra) si mette le mani davanti agli occhi affermando “Non posso vedere...”.
6 - Il vero appassionato
È andato al cinema a ripetizione negli ultimi tempi, esaltato dall’idea di vedere il suo film preferito milioni di volte. Ti ritrovi un vicino di poltrona di quelli insopportabili che, catapultato nell’estasi pura dell’invasato, inizia a ripetere le battute del film, pronto ad anticipare quelle che ancora devono arrivare, citandole o preannunciandole con formule del tipo “Ah adesso arriva quella parte bellissima...” o “il pezzo che sta per arrivare è emozionante…cioè non le dico nulla ma…”.
5 - Il commentatore
Commenta. Senza che il suo commento sia richiesto. Trascorre l’intero film a spiegare lo svolgimento, interpretare i passaggi, anticipare gli sviluppi, sviscerare la trama. Parla, sovrapponendosi al film stesso, rendendone odiosa la visione e insopportabile la sua vicinanza. Il suo problema principale? Non se ne accorge. Ritenendo di essere spettacolo nello spettacolo.
Detestabile intellettuale che, con atteggiamento da sapiente e piglio da addetto ai lavori, osserva il film. La versione deluxe del critico non si limita all’osservazione fine a sé stessa ma si cimenta anche in una recensione in corso d’opera. Critica formale durante, critica contenutista alla fine. Deleterio.
7 - Il reattivo
Di solito è una ragazza. Ha il vizio di saltare ad ogni colpo di scena, che sia un film horror (accompagnando il gesto con grida) o una pellicola romantica (esaltandosi ad ogni dichiarazione d’amore fra i due protagonisti con il classico "Ohhh"). Il fastidio aumenta ogniqualvolta il pathos diventa insostenibile e il nostro (o la nostra) si mette le mani davanti agli occhi affermando “Non posso vedere...”.
6 - Il vero appassionato
È andato al cinema a ripetizione negli ultimi tempi, esaltato dall’idea di vedere il suo film preferito milioni di volte. Ti ritrovi un vicino di poltrona di quelli insopportabili che, catapultato nell’estasi pura dell’invasato, inizia a ripetere le battute del film, pronto ad anticipare quelle che ancora devono arrivare, citandole o preannunciandole con formule del tipo “Ah adesso arriva quella parte bellissima...” o “il pezzo che sta per arrivare è emozionante…cioè non le dico nulla ma…”.
5 - Il commentatore
Commenta. Senza che il suo commento sia richiesto. Trascorre l’intero film a spiegare lo svolgimento, interpretare i passaggi, anticipare gli sviluppi, sviscerare la trama. Parla, sovrapponendosi al film stesso, rendendone odiosa la visione e insopportabile la sua vicinanza. Il suo problema principale? Non se ne accorge. Ritenendo di essere spettacolo nello spettacolo.
4 - Il Mastro Lindo
Si presenta come normale fino a quando le luci in sala non scendono. A quel punto si toglie le scarpe e ha la magnifica idea di appoggiare i suoi piedi dalle tue parti. Le ragazze accovacciandosi e ponendoli di lato, gli uomini stravaccandosi e usando la poltroncina davanti, ovviamente la tua, come poggia piedi. La fragranza che ti accompagna lungo lo svolgimento del film non la dimenticherete mai.
Si presenta come normale fino a quando le luci in sala non scendono. A quel punto si toglie le scarpe e ha la magnifica idea di appoggiare i suoi piedi dalle tue parti. Le ragazze accovacciandosi e ponendoli di lato, gli uomini stravaccandosi e usando la poltroncina davanti, ovviamente la tua, come poggia piedi. La fragranza che ti accompagna lungo lo svolgimento del film non la dimenticherete mai.
3 - L'affamato
La prima parte del film la trascorre a mangiare (sgranocchia rumorosamente patatine, caramelle e noccioline) e bere (il risucchio della coca cola, con la cannuccia, uno dei grandi classici fra i rumori da cinema). La seconda parte la passa a digerire quanto ingerito. Accompagnando il processo con rigurgiti e rutti. Alla peggio poi si alza per andare in bagno. In continuazione.
2 - L'agitato
Sostanzialmente non si gode il film e rende insopportabile agli altri la visione. Non riesce a stare fermo sulla poltroncina perché pare quasi ci lotti. La battaglia nel rimanere immobile è persa quasi immediatamente.
Appena i trailer che anticipano il film finiscono e la pellicola per la quale hai sborsato 7 euro inizia, il tormento dell’agitato prende corpo. E andrà avanti fino alla fine. Variante all'agitato è il vicino con la tosse. Entrambi possono essere letali.
1 - Il malato di messaggi
Da quando le compagnie italiane “inventato” tariffe sms infinite (*) capitare, al cinema, di fianco a un “messaggiatore” è diventata un’esperienza tremenda. Cercare di seguire la trama, concentrarsi sui personaggi e intuire gli sviluppi è terribilmente difficile se il tuo vicino di poltroncina intraprende un'interminabile massaggiata e la condisce con rumori e risate a bassa voce. Riconoscibile dalla luce (dello schermo del cellulare) che rimane costantemente accesa.
(*) cosa buona e giusta dato che siamo uno dei pochissimi paesi al mondo che paga i messaggi, dato che nelle altre parti sono completamente gratuiti.
La prima parte del film la trascorre a mangiare (sgranocchia rumorosamente patatine, caramelle e noccioline) e bere (il risucchio della coca cola, con la cannuccia, uno dei grandi classici fra i rumori da cinema). La seconda parte la passa a digerire quanto ingerito. Accompagnando il processo con rigurgiti e rutti. Alla peggio poi si alza per andare in bagno. In continuazione.
2 - L'agitato
Sostanzialmente non si gode il film e rende insopportabile agli altri la visione. Non riesce a stare fermo sulla poltroncina perché pare quasi ci lotti. La battaglia nel rimanere immobile è persa quasi immediatamente.
Appena i trailer che anticipano il film finiscono e la pellicola per la quale hai sborsato 7 euro inizia, il tormento dell’agitato prende corpo. E andrà avanti fino alla fine. Variante all'agitato è il vicino con la tosse. Entrambi possono essere letali.
1 - Il malato di messaggi
Da quando le compagnie italiane “inventato” tariffe sms infinite (*) capitare, al cinema, di fianco a un “messaggiatore” è diventata un’esperienza tremenda. Cercare di seguire la trama, concentrarsi sui personaggi e intuire gli sviluppi è terribilmente difficile se il tuo vicino di poltroncina intraprende un'interminabile massaggiata e la condisce con rumori e risate a bassa voce. Riconoscibile dalla luce (dello schermo del cellulare) che rimane costantemente accesa.
(*) cosa buona e giusta dato che siamo uno dei pochissimi paesi al mondo che paga i messaggi, dato che nelle altre parti sono completamente gratuiti.
E secondo voi chi è il peggiore?
grande top 10!
RispondiEliminaio potrei rientrare nella categoria del critico, ma di solito non lo faccio pesare ai miei vicini :)
il moralista per me sarebbe il peggiore, ma per fortuna non me ne sono mai capitati.
i messaggiatori, quelli purtroppo sono inevitabili...
io più che i messaggiatori odio la luce del telefono.. perchè inevitabilmente lo sguardo finisce lì.
Eliminaanche io sono un critico solitamente, però dipende dalla compagnia.. ma generalmente evito il contatto con tutti quelli vicini (se non sono sexy xD)
ahahaah, mi hai fatto morire!
RispondiEliminaIo, lo confesso, a volte sono un mix tra critico e commentatore...ma solitamente cerco di controllarmi per poi rigurgitare tutto a fine spettacolo!
Sinceramente non mi è mai capitato il mastro lindo...e spero di non incontrarlo...ma come ti viene di toglierti le scarpe!
ah però manca tra i tuoi personaggi il maniaco...ma forse farebbe più parte di una classifica al femminile...
mah ti dirò a volte sono andato al cinema con scarpe nuove e quindi appena seduto mi capitava di sfilarle leggermente.. ma giuro che non turbavo nessuno.. anche perchè li lascio in basso come se fossi seduto normalmente..
Eliminasi il maniaco non penso mi possa mai capitare, anche se ora che mi ci fai pensare manca quello che vuole fare amicizia..
Io credo di rientrare nella categoria commentatore, specie se sto guardando un thriller io e la mia amica giochiamo ad indovinare lo svolgimento del film con il risultato che poi le altre persone ci vogliono uccidere perché spesso ci becchiamo xD
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