martedì 25 settembre 2012

The 2nd Law, la seconda vita dei Muse

Anticipato da Survival e Madness, a tre anni di distanza da "The Resistance", il nuovo album sarà nei negozi dal 2 ottobre. Ma per ascoltare The 2nd Law, in esclusiva per l'Italia, cliccate qui su Repubblica.it. I 13 brani saranno ascoltabili in anteprima: il player sarà attivo per 72 ore.
L’album è il più ambizioso della loro carriera, a partire dal titolo che prende il nome dalla seconda legge della termodinamica, che riguarda lo spreco inevitabile di energia all’interno di un sistema chiuso. Per la precisione:
È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza l'apporto di lavoro esterno (formulazione di Clausius). 
Qua elencate tutte le mie impressioni traccia per traccia, scritte poco dopo il mio primo ascolto.
L'album comincia molto bene con Supremacy, nonostante le sonorità classiche sinfoniche in sottofondo. La chitarra di Matt si sente parecchio e questa è una cosa molto buona. Sembra che le paure di un cambiamento radicale siano scongiurate.
Madness dovrebbe essere la traccia principale, ma in realtà sembra una di quelle tracce riempitive che si trovano in ogni album verso la fine. Un azzardo puntare su un singolo come questo (a mio avviso sbagliato).
L'intro di Panic Station mi ricorda tantissimo Another one bites the dust e un'altra canzone del quale non mi viene in mente il titolo. Nonostante questo la canzone non è niente male, le classiche sonorità Muse sono molto lontane ma la traccia è valida. Particolare la presenza degli ottoni che danno ritmo alla canzone.
Un intro da film Disney ci porta a Survival, che è stata la prima traccia che ci ha avvicinato al nuovo universo Muse, essendo la colonna sonora delle Olimpiadi. Ma siamo realisti: quanti di voi l'hanno sentita durante le tre settimane olimpiche? Personalmente praticamente mai, esclusa la cerimonia di chiusura. Al primo ascolto non mi era piaciuta per niente, nonostante ciò ora son riuscito ad apprezzarla. Sarà che io agli assoli poderosi non posso resistere.
Follow Me è la classica ballata piano/voce che piacciono tanto a Matt, con molti effetti, ma comunque parecchio piacevole.
Nemmeno Animal è una canzone da buttare, anzi. Molto ritmo e un buon riff in sottofondo.
Ci aspetta un'altra ballata piano/voce con Explorers. Al contrario di quella precedente, questa sembra messa parecchio a caso, non trovando nessun collegamento con il resto dell'album. Ad alcuni potrebbe piacere in ogni caso, ricorda parecchio Everybody's Changing dei Keane.
Intro alla 883, ma non c'è Max Pezzali a parlare di figa. Big Freeze è una canzone normalissima. Carina ma senza nessuno spunto, escluso l'ultimo assolo che l'ho trovato esaltante. Ma questa è la costante per ora: troppe canzoni normali e nessuna che ti rimane in testa e ti fa pensare "cazzo è figa".
Save Me non è cantata da Matt, inteso per come lui le interpreta. Per ora il suo timbro era stata una delle costanti che ci ha tenuti ai vecchi Muse. Questa traccia è un insulto a tutto ciò che hanno fatto negli album precedenti.
Ma all'improvviso arriva Liquid State, decisa a farmi cambiare idea. Vai finalmente qualcosa vecchio stile, o almeno qualcosa che lo ricorda lontanamente. Poi inizia la canzone e scopro che è cantata dai Blink182. Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo o almeno chi sto ascoltando in realtà?
Unsustainable era in giro già da un pò di tempo sul tubo. Era stata la traccia che mi aveva fatto temere di più, perchè pensavo che fosse questa la base da adottare per tutto l'album. Fortunatamente mi sbagliavo. Qua si utilizzano tutte le sonorità "alla Skrillex", ma non solo. La canzone infondo non mi dispiace, ma i Muse sono un'altra cosa, nonostante certi effetti siano stati usati nel live HAARP (SBH 2.50).
Chiude l'album Isolated System, che non è una canzone, ma una sigla per un programma di approfondimento. E siccome volevo parlare solo di canzoni, su questa "roba" non dirò nulla.
Nel complesso un album che non è brutto, ma lontano dai Muse per come ce li immaginiamo tutti. La speranza è che si ravvedano e che tornino sulla vecchia, maestosa e stupefacente strada.

3 commenti:

  1. ma scemo! Save Me e Liquid State sono cantate da Chris, ci credo che non riconosci la voce di Matt...
    d.

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  2. L'album per ora l'ho digerito così così, ma sono ossessionata da Panic Station. Ascolto solo quella da due giorni. La cosa mi preoccupa o.O

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    Risposte
    1. l'ho ascoltato giusto una volta per scrivere questo post e non l'ho più voluto sentire.. non sono ancora pronto

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