sabato 1 settembre 2012

Postumi live

Sono uno che è sempre andato ai concerti, senza alcuna paura di sorta, anche perchè sono molto organizzato ormai e posso dire di avere una certa esperienza. Ma un concerto non mi aveva mai lasciato i postumi di quello di ieri.
Vi faccio un esempio: per Ligabue nel 2010 sono stato in giro per 34 ore circa, partendo dalla mattina alle 6, viaggio di due ore in treno, fila dalle 9 alle 12, poi dentro fino alla mezzanotte, riposo di 3 ore da un'amica e ripartito in treno.
Ieri per J.Ax, viaggio di 100 minuti circa, poi aspettato a casa e andati all'arena sole tre ore prima del concerto (per me un'eresia). Solo che Ax non è come gli altri. Non ti fa riposare. Canta e si sbatte per tutte le due ore, non si perde in inutili chiacchiere. E poi il pubblico va lì non per dire "Vado giusto per esserci", ma va lì per viverlo.
Fin troppo direi. Pieno di dolori ovunque, e non ne capisco nemmeno il motivo ad essere sincero, ma ne è valsa veramente la pena.

4 commenti:

  1. ecco io da bravo comodista non amissimo sbattermi per un concerto... ne sbattermi al concerto XD

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    1. oddio io adoro farlo.. soprattutto la fase salto durante le canzoni.. è favoloso!

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  2. Ci sono concerti che bisogna viverli, pazienza i postumi...poi dico vai da JAx non ti aspetti mica di stare lì seduto fermo come un tronco? :-)

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    1. ma io ci vado a nozze quando c'è da fare casino.. è che non credevo di essere così fuori forma da tornare con dolori atroci ahah

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