mercoledì 29 febbraio 2012

A volte è meglio non sentire

Quando esco io non sono mai da solo. Se non c'è una persona fisica, mi accompagnano le mie cuffie (che a volte è pure meglio della compagnia vera e propria). Ti fan sentire ciò che vuoi sentire al volume che serve, ti isolano dal mondo esterno lasciandoti fra musica e pensieri. A volte sono il mezzo che ti aiuta ad ascoltare una conversazione senza essere notati. Ma nonostante il mio amore incondizionato per queste, ci sono dei piccoli contrattempi che potrebbero capitare a tutti.
A volte la musica ti prende così tanto che si inizia a cantare: cosa che sconsiglio sempre, dato che non avendo riverbero potreste dar vita a spettacoli disastrosi. Capita anche quando magari si ascolta spesso la radio: questo è il mio caso di specie, non so quante vecchie mi avranno scambiato per uno scemo che ride sa solo.
Però l'auricolare ti dà quell'intimità con la musica che uno stereo non può darti; ti aiutano ad "assaporare" ogni piccolo particolare, come se la canzone fosse un piatto da gustare. Fanculo a ciò che pensano gli altri.
Il Vostro
Amar G. Bose

1 commento:

  1. Non sai quanto mi ci identifico in questo post! La musica è tutto, ascoltarla con gli auricolari camminando per strada è qualcosa di eccezionale! Forse è davvero la miglior compagnia possibile!

    Hugo Reyes

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