venerdì 17 febbraio 2012

Credici un pò di più

Un amore che comincia d’estate è un amore in salute. E' orizzontale, seminudo, si abbina all'allegria di canzoni furbe, mentre qualcun altro porta il cane a pisciare sul lungomare degli astronomi.
Tutto quel sudore lo fa scivoloso, ma quando cade sa ridere di sé, si toglie gli anni, tiene aperte tutte le finestre. Informa il mondo.
Se il sole avesse solo un po’ di humour gli riserverebbe l’occhiolino del nonno al nipote sveglio.
Un amore che comincia d’estate non ha paura del cancro alla pelle. Non ha paura.
Fa comodo anche agli altri che possono così chiamarlo stupido, fatuo, passeggero, virale, di basso profilo, di cattivo gusto. Possono tenere gli specchi dentro le federe marroni.
Quelli che si fingono più a favore lasciano che si sappia il loro compatire mentre dicono una vita ce l’abbiamo tutti.
Non è che gli abissi cambino, nemmeno l’idea di fortuna, né del suo contrario: fa solo prima a spogliarsi, toglie un po’ di lavoro a San Lorenzo.
Prende cura di sé, lasciandosi andare, alla barba che non si fa, al trucco che non si mette.
Un amore che comincia d’estate si è perso la primavera, ma non lo si vedrà mai pensare all'autunno imminente.
[L.L. -  un amore pronto a sudare]

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