martedì 14 febbraio 2012

Trattato sulla dinamica di un GdR

*Mi son svegliato nel cuore della notte completamente sudato. Devo solo tranquillizzarmi. E' stato solo un brutto sogno. Se prima la cosa più brutta che potesse succedermi era perdere un paziente, ora nei miei pensieri c'è solo quella piccola creatura. Per una volta il suo pianto è stato di conforto. Mi ha svegliato allontanandomi da quei brutti sogni. Da quel mondo che non la vedeva più fra le mie braccia. Ora ci sei solo tu nei miei pensieri piccola. E pensare che qualche anno fa in questo momento mi trovavo con qualche infermiera in uno stanzino dell'ospedale. Rimpiango solo una cosa del mio passato: Lexie. Ma ho dato la mia parola a Jackson. Non posso tirarmi indietro. Non posso fargli ciò che feci a Derek. Non posso. Sono un uomo nuovo ormai. Sono un padre. Tuo padre Sofia.*

Questo è stato l'inizio di tutto. Una notte, precisamente il 17 ottobre 2011, dopo questo iniziai il mio vagare in questo universo parallelo. Questa è la definizione esatta. In un GdR sei tu. Ok gestisci un determinato personaggio e infondo devi fare tutto ciò che è consono per lui. Ma sei tu. Tu e altre persone. Personaggi di una storia ma prima di tutto persone.
Questo sarebbe il momento adatto per scrivere la definizione di GdR. Ma non la darò. La mia speranza è che se mai qualcuno sia interessato a tutta questa storia, si butti, come ho fatto io, ignorando tutto ciò che sarebbe accaduto.
Appena iniziato decisi qualche regola personale. Non le ricordo tutte, ma una non penso che la dimenticherò mai: decisi fra me e me di non voler mai conoscere chi ci fosse realmente dietro ad ogni singolo personaggio. Chi mi conosce, in questo momento riderà. Ma galeotta fu una chiamata su Skype, quegli occhi come il mare e quella persona fantastica avvolta da capelli magnifici. Non voglio parlare di chi ha portato la mia anima a voler stare da un'altra parte. O almeno non oggi. Questa è un'altra storia.
All'inizio sarete offuscati dal giudicare chi c'è dietro a quel ruolo, perchè magari un personaggio vi sta simpatico o meno, quindi quella persona vi starà simpatica o meno di conseguenza. Primo errore. Conoscere una persona in una circostanza del genere ti permette una cosa che la conoscenza dal vivo non permette: capire com'è fatta, senza essere fugati dall'aspetto esteriore o da insulsi dettagli. Ok ok il mio discorso è schifosamente di parte.
Tralasciando i rapporti personali (dato che il sottoscritto è la persona meno adatta nel dare consigli su questo argomento), se entrate in un GdR, la cosa importante è ruolare. La Role è la descrizione di ciò che pensa, fa o dice un personaggio. La massima espressione per un roler: finalmente il personaggio diventa tuo, e tu gli puoi far fare tutto ciò che vuoi. Io, quando interpretai per la prima volta Mark, il mio personaggio, sbagliai, ma feci bene. L'errore fu non essere me stesso, io odio i bambini, ma fui obbligato a scrivere così, perchè non sapendo di preciso cosa avrei dovuto fare, sono andato sul "sicuro".
La scelta del personaggio è fondamentale. Una caratteristica deve accomunarvi. Io e Mark. Quale caratteristica ci lega? Due latin lover? No, magari in un'altra vita. Siamo i migliori nel nostro lavoro? Vabbè in generale mi impegno sempre in ciò che faccio. In realtà siamo due stronzi. Due stronzi che spesso non vengono apprezzati dagli altri, scontrosi e intrattabili se qualcosa non gli va giù; ma infondo dall'animo gentile e pronti a dare tutto per le persone che amano, seppur poche. L'altro mio personaggio (anche se mi ero promesso che Mark sarebbe stato il mio primo e unico, altra regola personale) John Locke rispecchia più la mia parte riflessiva e la mia anima da lupo solitario: lui che vaga per la foresta in solitudine, non ha bisogno di nessuno, se non delle poche cose in cui crede. Se il vostro personaggio non è vostro, non perdete tempo, non occupatelo per nulla.
Ma Misciu non la starai prendendo un po' troppo a cuore? La realtà è che per il primo mese, il mio primo GdR e stato come una boccata d'aria fresca. Era un piacere e lì ci vivevo: poche role, ma tanti rapporti fra persone. Ma come tutte le cose belle, il periodo bello finisce troppo in fretta. L'equilibrio in un GdR è molto precario. Come in un castello di carte, se mini la stabilità di una carta centrale, tutto crolla su se stesso. Per ricostruirlo e riportarlo al vecchio equilibrio non basta sostituire solo la parte minata, ma riniziare tutto da zero. Questo può essere fatto solo da un Admin o da uno Staff. La credibilità e la stabilità di un GdR è tutta in mano loro. E' un compito arduo, ma se si vuole portare avanti bisogna essere motivati.
Non penso che sarà l'ultima volta che parlerò di un GdR, ma voglio finire con un appello rivolto a chiunque legga: se siete legati ad una serie, o ad un personaggio (e magari riuscite ad esprimervi in un italiano comprensibile) provate. Anche se rimarrete delusi da come finirà, vi resterà sempre il ricordo quando è stato bello.
Dal Vostro 
Mark Sloan

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