Una delle serie più attese degli ultimi anni, firmata Marvel e soprattutto Joss Whedon e targata ABC: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. La serie in queste settimane ha sempre avuto addosso tantissima pressione come matricola della ABC, le aspettative sono altissime e finora i risultati non sono proprio brillanti.
Nel pilot Clark Gregg riprende il ruolo dell’Agente Phil Coulson, dai film della Marvel, con l’obiettivo di assemblare una piccola ed altamente selezionata squadra di agenti per lo S.H.I.E.L.D., un’organizzazione segreta che ha lo scopo di proteggere il mondo. Insieme indagheranno tutte le cose sconosciute e strane che si verificano in tutto il globo, proteggendo le persone ordinarie dai poteri straordinari.
Il pilot è ottimo, dal ritmo né troppo veloce né troppo lento, con momenti divertenti ed altri profondi, ben equilibrato tra la presentazione degli agenti e il caso della settimana. La storia si riaggancia perfettamente al film degli Avengers e all'ultimo Iron Man. I misteri che ci vengono presentati sono già molti: cosa è realmente successo all’Agente Coulson? Perché l’Agente May si era ritirata dal servizio attivo sul campo? Qual è la storia di Skye? Chi c’è dietro la dottoressa che ha condotto l’esperimento su Mike Peterson?
Il pilot è ottimo, dal ritmo né troppo veloce né troppo lento, con momenti divertenti ed altri profondi, ben equilibrato tra la presentazione degli agenti e il caso della settimana. La storia si riaggancia perfettamente al film degli Avengers e all'ultimo Iron Man. I misteri che ci vengono presentati sono già molti: cosa è realmente successo all’Agente Coulson? Perché l’Agente May si era ritirata dal servizio attivo sul campo? Qual è la storia di Skye? Chi c’è dietro la dottoressa che ha condotto l’esperimento su Mike Peterson?
Anche se il midseason finale ha avuto molti spunti narrativi per ripartire alla grande, sembra che la strada sia ancora lunga per essere definita uno dei migliori show della stagione 2013-2014. Il problema della serie sembrerebbe essere la sua mancanza di una direzione precisa e di sviluppo dei personaggi, non la mancanza di connessione con l’Universo Marvel.
C’è molta attenzione sul modo in cui la serie si integra nel Marvel Cinematic Universe. Con questo show c’è la possibilità di far partecipare, più che con i film, tutta una serie di ospiti speciali dal mondo dei fumetti come la Disney è intenzionata a fare. Dall’apparizione di Nick Fury (Samuel L. Jackson) all’episodio crossover con Thor: The Dark World e le introduzioni di Victoria Hand e Graviton.
Ma aggiungere più Marvel potrebbe non essere la via per il successo, ma creare più problemi che soluzioni. Il pubblico non si è ancora affezionato ai personaggi della serie TV, non è ancora scattata la scintilla, e gli sceneggiatori dovrebbero concentrarsi di più sul fare in modo che il pubblico inizi ad amare i personaggi altrimenti mancherà sempre il collante che tiene insieme tutti i pezzi del puzzle. In seguito si potrà aggiungere qualche cameo dei film o dei fumetti, ma ora come ora la serie ha bisogno di stare in piedi sulle sue gambe, non può contare sulla comparsata di turno per fare ascolti più alti. Il fatto che le persone siano sempre in attesa di una comparsata di Capitan America o Iron Man, di Occhio di Falco o della Vedova Nera, è segno che aggiungere più Universo Marvel sarebbe solo una distrazione per il pubblico, pronto ad abbandonare la serie nuovamente alla puntata successiva nel caso non ci fosse la guest star di turno.
Lo show sembra aver preso comunque la direzione giusta già con la puntata “The Bridge” trasmessa prima della pausa natalizia. Abbiamo scoperto, infatti, che alcune storie apparentemente scollegate tra loro nei precedenti episodi erano parte delle rivelazioni che porteranno avanti lo show quando tornerà dalla pausa. Il rapimento di Coulson da parte di Centipede, interessato ad approfondire la sua morte e rinascita, e tutte le domande fino adesso poste troveranno presto una risposta, almeno così promette ABC.
Ovviamente la rete, Marvel e Disney, sono consapevoli che introdurre personaggi dall’universo dei fumetti o dei film si tradurrebbe in un aumento delle vendite di libri, fumetti e action figures; ma dovrebbero prima di tutto preoccuparsi di fare una grande serie TV. Spesso i primi 10 episodi della serie sono stati definiti fan service. È ora che la gente smetta di sperare nell’apparizione di Iron Man e provino entusiasmo per sapere cosa succederà a Coulson e alla sua squadra.
unico motivo per guardarla: chloe bennet nei panni di skye!
RispondiEliminadiciamo che la ragazza aiuta ahaha
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