6x03 "The Collaborators"
Il mondo di Mad Men, sin dall'inizio, è presentato come un qualcosa di fondato sull'apparenza: la pubblicità, d'altronde, si basa su questo semplice concetto. Un'immagine e una frase per colpire nel cuore del cliente e spingerlo a comprare quel prodotto, facendogli credere che non ci sia niente di meglio. E in questa puntata, che però non si chiude in se stessa, ma si collega a tutte le altre di questi fantastici anni, ognuno continua ad interpretare la propria parte, nascondendo dietro la propria mimica facciale cioò che sente. Il Don fuori dall'ambiente della SCDP è totalmente differente da quello che parla con Megan o da quello che si relaziona con Sylvia: è lui stesso a rimproverare l'amante di volersi sentire assolutamente "di merda" prima dell'eccitante momento in cui lui la spoglia. E' in quel frangente che Don, la cui intera vita è una maschera, risulta più vero ed onesto: pur nell'infedeltà, non può trattenersi dall'esprimere il suo vero desiderio, quell'I want you che non ammette repliche e che porta i due amanti l'uno nelle braccia dell'altra. E le maschere, a volte, lasciano intravedere le crepe, come quando lo schifo che Donald prova verso il cliente della Jaguar prende il sopravvento. Pete dietro ai suoi sorrisi viscidi sul luogo di lavoro, nasconde così tanti tormenti da non poter gestire una scappatella con una vicina. Si potrebbe dire "Piccoli Donald Draper provano a crescere, ma falliscono", perché Pete è sempre stato un Draper wannabe, sin dal pilot, ma non ha mai avuto i mezzi o la malizia per raggiungere le vette (anche negative) di Don. Ma le maschere non sono soltanto singole, ma possono riguardare un'intera comunità o un intero posto di lavoro. L'azienda in cui lavora Peggy non può rispettare le confidenze tra amici: deve colpire appena vede uno spiraglio. E così dietro al sorriso benevolo di Ted, si nasconde in realtà uno squalo nella vasca dei pubblicitari, forte della bravura di Peggy, che mai come questa volta diventa una pedina, nonostante il suo ruolo di spessore all'interno dell'azienda. Una pedina inconsapevole, visto che la confessione di Stan era arrivata in una normale telefonata per rilassarsi e staccare dalle ansie lavorative. E chi meglio dell'America può sapere questo? Dal singolo al collettivo: Mad Men non è solo la storia di Donald e degli altri, ma è quella dell'America degli anni sessanta. L'America che soffre, ma si nasconde dietro ristoranti di lusso, aziende, Jaguar costosissime, quasi a non voler pensare alle notizie che vengono date in televisione (che, non a caso, resta sempre sullo sfondo in questa puntata). L'America non vuole ascoltare la verità: stanno perdendo la guerra, il Vietnam è un massacro e il marcio dell'assassino del presidente Kennedy è ancora ben vivo (nonostante sia accaduto ben tre stagioni fa). No, l'America non può pensare a questo.PROSSIMO EPISODIO 6x04 "To Have and to Hold" il 21 aprile
5x19 "Red Letter Day"
Kirkland probabilmente non è RJ, ma vuole trovarlo e sfrutta le conoscenze e gli indizi di Jane, invece che darsi da fare lui stesso. Il caso l'ho trovato strutturato bene, l'indagine ben fatta, una gran bella ambientazione e un Jane che mette su, da inizio puntata, uno dei top show della serie. Buono che Jane noti (o meglio, che lo dica ad alta voce) che è davvero strano che il DHS si interessi a un serial killer. Curioso il suggerimento di Lisbon di aggiungere Bob alla lista. Stupenda la scena finale, il sorrisino di Jane (mi sembrava strano si facesse fregare), e il parallelo con Kirkland che ha rimesso tutto insieme.PROSSIMO EPISODIO 5x20 "Red Velvet Cupcakes" il 21 aprile
8x21 "Romeward Bound"
Non so, puntata da alti e bassi. Buona la storia di Lily e Marshall, meno quella di Ted e Barney, che ha avuto tutto il sapore di un filler con una frase finale glaciale, che sembrava non avere alcun senso in quel contesto.Ted non può essere bastonato in maniera così gratuita dal suo migliore amico, alla fine di una puntata in cui la loro complicità era più che buona. Non so nemmeno perché gli autori abbiano messo quelle battute li, così, forse per spezzare il ritmo e cadere nel drama collegandosi al discorso di Marshall. Gli stereotipi italiani sono sempre divertenti, meglio essere ricordati per questo che per Ruby e il Bunga-Bunga come accadde in New Girl. Magari il viaggio di Lily e Marshall si farà e coinciderà con lo stacco tra l'ottava e la nona stagione per poi ritrovarli nella premiere, ritornati dalla nostra capitale, ma credo che ciò striderebbe con i ritmi della trama. Piccola nota negativa: per interpretare la ragazza che parlava italiano, potevano prendere qualcuno che parlasse realmente in italiano.
PROSSIMO EPISODIO 8x22 "The Bro Mitzvah" il 29 aprile
3x03 "Walk of Punishment"
Puntata che mi ha annoiato, escludendo i tre situazioni: Daenerys, oltre la Barriera e il finale. Senza dimenticare la scena della sedia con i fratelli Lannister, esilarante. Daenerys: la posta in gioco diventa alta, visto che la Khaleesi offrirebbe un drago in cambio degli Immacolati, ma mi sembra una mossa troppo convinta per non pensare che ci sia qualcosa sotto. Anche perché il successivo dialogo con Missandei e il rimprovero a Barristan e Jorah fanno intuire che Dany abbia tutto sotto controllo. Poco spazio oltre la Barriera, ma hanno svelato una succulente novità: i Bruti tenteranno la scalata alla Barriera ed ora Jon finirà direttamente tra le fila di Tormund, ossia di quello che non si è mai fidato di lui, perdendo la "protezione" di Mance (che comunque lo guarda sempre con sospetto). Un finale intenso e shockante: la mano destra di Jaime amputata senza pietà, quando gli alfieri dei Bolton sembravano troppo accomodanti nei suoi confronti per essere sinceri. Oltretutto dopo che lo Sterminatore di Re aveva compiuto il primo gesto umano da quando l'abbiamo conosciuto, salvando Brienne dalle grinfie dei suoi stupratori. Nella prima stagione avrei esultato per un gesto simile ai danni di Jaime; oggi no, vista l'evoluzione continua del suo personaggio.PROSSIMO EPISODIO 3x04 "And Now His Watch is Ended" il 21 aprile
1x13 "Havenport"
Mi sento a disagio. Dopo 11 episodi commedy, non ho nulla da criticare. Quantomeno l'FBI riduce le figure di merda per numero e portata e ottiene un paio di punti a favore, infatti Joey è libero. Sinceramente avrei preferito morisse in uno scontro a fuoco, ma vabbè. Anche se consentire ad una donna malata di mente di pugnalare in un occhio il capo non è esattamente una gran figura. Soprattutto dopo averla controllata e aver assicurato che "è pulita" per altro. Si costituisce e nessuno che le mette anche solo le manette, perché oh, Hardy aveva promesso l'indulgenza plenaria, mica stanno avendo a che fare con una setta sanguinaria che ha commesso decine di delitti violenti. Carroll continua a comandare una serie di persone, compresa la kamikaze, senza MAI aver fatto un discorso pubblico, un qualunque gesto di manifestazione del suo carisma, mettendo in difficoltà, con la sola imposizione della mano, un poliziotto con pistola e molto ben allenato al corpo a corpo. Jacob che scappa non si capisce dove, lasciando il bambino perché lui è il buono capitato per caso tra i cattivi. Claire, perché non risolvere con una coltellata appena accennata e non letale? Geniali gli scagnozzi di Joe: lasciano lui morente e portano via Claire. Una scena dopo, Joe sta benissimo. Ah e Roderick? Hardy che parla con Roderick con la sua faccia disegnata appesa lì accanto e non lo nota? Questa serie è un LOL generale. E comunque non avevo nulla da criticare, l'avevo detto.PROSSIMO EPISODIO 1x14 "The End is Near" il 22 aprile
himym: una puntata non troppo brillante. hanno fatto di meglio!
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