venerdì 28 marzo 2014

Amarcord - Veronica Mars - #3 Il Film

Chiunque abbia amato la serie TV, di certo avrà atteso questo momento da mesi, addirittura anni. 
Prima di iniziare a parlare del film, voglio partire con una piccola premessa.
Come abbiamo scritto in questi giorni, Veronica Mars è stato un telefilm molto amato, ma nonostante questo ha avuto vita breve. Lo show è stato cancellato alla terza stagione a causa di ascolti troppo altalenanti, che vanno attribuiti molto più al cambio di network, piuttosto che al poco interesse da parte del pubblico; questo lo dimostra il fatto che a distanza di anni dalla fine della serie, i fan abbiano continuato a manifestare il loro malcontento, raccogliendo firme per fare riaprire lo show, senza successo. Così Rob Thomas decise di proporre un film e chiedendo l'aiuto dei fan, che grazie al progetto su Kickstarter, finanziarono totalmente il film, raccogliendo in un mese i soldi necessari alla realizzazione. Ed è proprio così che nasce “Veronica Mars: The Movie”.
La trama: 
Veronica Mars (Kristen Bell) è divenuta una giovane donna di successo, pronta ad intraprendere una brillante carriera come avvocato presso un prestigioso studio legale di New York. Anche la sua vita privata sembra andare a gonfie vele, grazie all'amore di Piz (Chris Lowell). La serenità di Veronica però, viene stravolta quando Carrie Bishop (interpretata da Leighton Meester nella serie e da Andrea Estella nel film) sua ex compagna di liceo diventata una pop star conosciuta con lo pseudonimo di Bonnie Deville, viene ritrovata morta nella sua abitazione e l'unico sospettato sembra essere Logan Echolls (Jason Dohring), suo attuale fidanzato nonché ex fiamma di Veronica. Dopo una richiesta d'aiuto da parte del ragazzo per essere tirato fuori dai guai, Veronica cede alle sue vecchie tentazioni da investigatrice e decide di provare a risolvere il caso, abbandonando New York e la sua tranquilla vita. 
Fin da subito capiamo come l'intenzione di Thomas non sia stata solamente quella di richiamare i nostalgici fan della serie, ma anche di attirare una fetta di pubblico molto più vasta, che pur non avendo mai visto lo show, avrebbe potuto godersi ugualmente la pellicola, che nonostante contenga molti riferimenti al telefilm, ha una trama unica completamente distaccata ed autoconclusiva. In più, considerando che dalla fine della serie sono passati ben 7 anni, i primi minuti di film non sono nient'altro che un riassunto di tutto ciò che è successo in passato, cosicché ai fan fosse rinfrescata la memoria e ai 'novellini' fosse permesso di capire qualcosa in più, soprattutto riguardo ai legami relazionali tra i personaggi. Il film può essere visto da due diverse prospettive ed in base a queste si può arrivare ad avere diverse opinioni. 
Quello che gran parte dei fan volevano era rivedere di nuovo insieme tutti i personaggi della serie e quindi l'oggettività è stata filtrata molto dalla nostalgia. Thomas comunque è riuscito benissimo nell'intento, infatti sfido chiunque a non aver avuto un tuffo al cuore nel rivedere Kirsten Bell nei panni di Veronica, a risentire la sua voce e rivedere il suo angelico visino da marshmallow, seppur con qualche anno in più (e anche qualche taglia di seno in più, aggiungerei).
E piano piano ecco comparire tutti gli altri personaggi, scoprendo cosa ne è stato delle loro vite. Wallace (Percy Daggs III) è diventato professore proprio nel suo ex liceo, Mac (Tina Majorino) lavora come informatica nella ditta dei Kane, ed entrambi, nonostante la distanza, sono ancora i migliori amici di Veronica. 
Anche loro appaiono fisicamente più maturi, mentre per il resto sembrano essere rimasti quelli di una volta. 
Keith (Enrico Colantoni) invece è tornato a fare l'investigatore privato, cosa abbastanza prevedibile, visto e considerato il modo in cui era finita l'ultima stagione, ma rimane sempre uno dei migliori papà della TV che chiunque vorrebbe avere. 
Quello che invece nessuno si sarebbe mai aspettato è il mutamento di due personaggi importantissimi. Il primo è Logan, che oltre ad essere peggiorato ed invecchiato moltissimo in questi anni, vediamo essersi arruolato nella Marina. Non dico che questo nuovo Logan non mi sia piaciuto, ma in alcuni casi l'ho trovato un po' forzato, un po' troppo serio e riflessivo, anche se i momenti “Alla Logan” non sono certo mancati. 
Il personaggio che in assoluto ha subito un maggior cambiamento però è Weevil (Francis Capra). Perchè se per lui gli anni sembrano non essere passati fisicamente, lo sono dal punto di vista della crescita caratteriale. Infatti lo ritroviamo sposato e con addirittura una bambina! Lui è sempre stato il mio personaggio preferito nella serie e vederlo finalmente sulla retta via, riscattato e felice, mi ha fatta commuovere. Trovo che l'amicizia tra lui e Veronica sia qualcosa di particolare ed autentico, che tra loro ci sia del profondo rispetto e anche questa volta hanno dato particolare attenzione al rapporto tra i due amici. Purtroppo però non mi è particolarmente piaciuto il modo in cui hanno deciso di concludere la sua storia, ma quello lo vedremo dopo. 
Il povero Piz, nonostante fosse diventato uno dei personaggi principali nell'ultima stagione e fosse il ragazzo di Veronica, è passato un po' in sordina diventando un personaggio puramente funzionale ai fini della trama. 
Lo stesso vale per Gia (Krysten Ritter), personaggio di margine nella serie, ma che nel film ha assunto una parte fondamentale. 
Anche Dick Casablancas (Ryan Hansen) è un personaggio molto ricorrente e la sua utilità è sempre la stessa, quella di poter essere un possibile indiziato che alla fine si scopre essere puramente un cretino, capitato nel momento e nella situazione sbagliati. Probabilmente la sua rilevanza all'interno del film è dovuta al fatto che si sia pensato ad un eventuale spin-off con lui protagonista, ma sinceramente non è che l'idea mi faccia impazzire. 
Chiaramente due ore erano troppo poche per dare una giusta importanza a tutti i personaggi che hanno fatto parte del cast della serie TV, così Thomas ha avuto la geniale idea di raggrupparli in uno stesso luogo: ll raduno dei 10 anni degli ex alunni del liceo di Neptune. 
E così assistiamo ad una carrellata di volti noti, anche tramite un video commemorativo di chi purtroppo non ce l'ha fatta. Un momento degno di nota è stato quello in cui Veronica tira un pugno a Madison Sinclair (Amanda Noret), erano anni che aspettavamo questo momento! 
Durante il corso del film vediamo altri personaggi che non hanno fatto parte della vita scolastica di Veronica, come il subdolo Vinnie (Ken Marino), il dolce Leo (Max Greenfield) con cui Veronica in passato ha avuto una storia e permettetemi di dire che la scena dell'incontro tra i due è stata una delle mie preferite in assoluto! Una mancanza importante invece è quella di Duncan (Teddy Dunn), di cui non si è saputo più nulla. Nella pellicola compaiono anche Dax Shepard, marito di Kristen Bell, nelle vesti di un ragazzo che con gesti molto poco galanti tenta di fare breccia nel cuore di Veronica e nientepopodimeno che James Franco nel ruolo di...se stesso. Inoltre durante il corso del film compaiono altri personaggi minori, ma sono talmente tanti che sarebbe difficile elencarli tutti. 
Il clima che si respira per tutta la durata della pellicola è molto più cupo e meno spensierato rispetto a quello a cui eravamo abituati, tuttavia i momenti in ricordo dei vecchi tempi non mancano di certo e sono ben equilibrati, senza risultare mai ripetitivi o pesanti. 
Anche se hanno tentato di dare delle spiegazioni e in molti casi provato a camuffarle, risulta subito evidente che le location sono quasi tutte totalmente cambiate e questo ha contribuito a far sentire meno "nostri" gli ambienti che tanto avevamo imparato ad amare. 
Dal punto di vista cinematografico però, il film ha parecchie carenze ed alcune di esse sono le stesse che erano presenti anche nella serie. 
L'evoluzione delle indagini non segue sempre sviluppi logici ed alcuni passaggi risultano forzati e senza un senso apparente. Il caso è buono, interessante e ben pensato, ma quasi fin da subito si riesce ad intuire chi sia il colpevole. Purtroppo un difetto di “Veronica Mars” è sempre stato quello di attribuire il ruolo del colpevole a personaggi secondari, che iniziano ad essere importanti poco prima di essere scoperti, ma spesso senza una vera e propria logica. Se prima questo poteva fuorviare lo spettatore, spingendolo a credere che il colpevole fosse qualcuno di più importante, ora invece siamo stati talmente abituati a questo 'giochetto' che il primo personaggio di cui andiamo a sospettare è proprio quello che all'apparenza sembra il più innocuo. Questa prevedibilità toglie molto al mistero che si cela dietro le vicende investigative di Veronica, tuttavia il tutto riesce ad essere egregiamente sorretto da un ottimo cast e dei fantastici dialoghi. Anche le scene di suspence non mancano, infatti in più di una scena lo spettatore rimane col fiato sospeso e quando si ottengono queste reazioni, vuol dire che il prodotto intrattiene ed è ben riuscito. 
Un altro ruolo importante lo ha la storyline romantica, perché ricordiamo che Veronica Mars oltre ad essere un telefilm a sfondo investigativo era anche un teen-drama. 
Anche qui mi permetto di rivolgere qualche critica alla sceneggiatura, perché nonostante fosse prevedibile fin dai primi minuti come sarebbe andata a finire, ho trovato il riavvicinamento tra Logan e Veronica un po' troppo frettoloso e poco emozionante, avrei voluto vedere dialoghi più profondi e ben pensati. Diciamo che per essere un “epic love” mi aspettavo qualcosa di più...epico. 
L'ultimo punto sul quale voglio soffermarmi però è il finale. Un finale che lascia con l'amaro in bocca e che mi ha provocato un forte senso di disagio. All'inizio della pellicola ritroviamo una Veronica totalmente diversa da come l'avevamo lasciata; è una donna, è maturata e così anche i suoi bisogni e desideri. Durante l'andare del film, però, capiamo che in realtà il suo essere è tutt'altro rispetto a ciò che è diventata e che ha tenuto le sue vecchie pulsioni a bada solamente per evitare di fare del male a chi le stava accanto. E così, piano piano, una volta riprese in mano macchina fotografica e borsa borchiata, in una scena molto emozionante, torna ad essere quella di una volta, risucchiata totalmente dal mondo che tanto ci ha messo per riuscire ad abbandonare. Lo stesso vale per un altro personaggio, Weevil, che nonostante ad inizio film si mostri del tutto cambiato dopo aver dato una svolta del tutto positiva alla sua vita, col ritorno di Veronica, piano piano, torna ad essere quello di un tempo. 
E se per Veronica questo poteva essere un cambiamento quasi positivo (più per noi che ci speravamo, che per lei, in realtà) per Weevil invece l'ho trovato inadeguato e per lui avrei voluto un happy ending con i fiocchi. 
La scena di lui che si allontana in motocicletta con il suo clan e di Veronica alla sua vecchia scrivania dell'ufficio investigativo, mi hanno davvero provocato delle strane sensazioni; un misto di angoscia e tristezza per l'evidente regressione dei personaggi, che nonostante ci abbiano provato, non sono riusciti a lasciare andare il passato e si sono fatti nuovamente inghiottire da quell'ambiente che tanto li ha cambiati da non riuscire più a farne a meno. 
Il film comunque fin dai primi minuti riporta sullo schermo tutti quegli elementi che hanno permesso alla serie di ottenere il successo e la fedeltà da parte dei fan e soddisfa in pieno le aspettative di un pubblico nostalgico, me compresa. Purtroppo non si può dire lo stesso per il lato cinematrografico, da cui sinceramente non mi aspettavo di più, ma sicuramente qualcosa di diverso, che riuscisse a sfruttare al meglio quelle due ore. 
Ovviamente tutto passa in secondo piano quando a fine film, parte quella canzone che chiunque abbia seguito Veronica Mars sicuramente ricorderà ed avrà amato, quella canzone che ci ha accompagnati per ben tre stagioni e che ci portava ad usare un qualsiasi oggetto come microfono quando partiva il “c'mon now sugar, bring it on, bring it on, yeah”, la sigla più figa di sempre, la sigla che, lo ammetto, risentendola mi ha fatta commuovere e venire la pelle d'oca! Un enorme GRAZIE a Rob Thomas per averci fatto tornare adolescenti e rivivere i drammi neptuniani insieme ai personaggi di un piccolo gioiellino qual era “Veronica Mars”. 

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