venerdì 25 maggio 2012

Questo è il posto che mi piace

Oggi è una giornata che ho definito simpatica. Mi son dovuto alzare molto presto per andare alle poste. Non una grande meta. Sono stato convocato con una raccomandata molto minacciosa, scritta totalmente a mano. Arrivo all'ufficio rassegnato dal dover passarci almeno un ora. E invece, il paradiso: tre sportelli, due completamente liberi. Mi avvicino saltando come Pollon. "Salve, mi avete mandato questa a casa, dicendomi di presentarmi qui". Un minuto di attesa prima di scoprire che secondo loro avevo due domicili, l'attuale e uno in cui non ho mai abitato nemmeno per una notte. Qualche risata con l'impiegata, mi chiede i documenti per fare una copia. Me li rende. "A posto così?" "Si, grazie." "Buona giornata." Esco ed il primo pensiero è stato: "Ma cazzo mi sveglio presto, non trovo nessuno, e poi il motivo è così insulso? Una fotocopia?" Eppure idee strane mi erano passate in mente: abbiamo bloccato un pacco sospetto per te, un tuo parente è morto e ti ha lasciato l'eredità, sei in debito con noi, vogliamo offrirti un posto di lavoro e molte altre.
Ma dai, è presto. Andiamo a fare la spesa. Mi son ricordato perchè andassi sempre verso le 3 del pomeriggio: mandria di gente, e soprattutto vecchie. Oddio non le sopporto. Sanno fare tre cose essenzialmente: pettegolare, mettersi in mezzo quando devi passare, e rallentare ogni cosa rallentabile. La perla doveva ancora arrivare. Mi avvio felicemente verso l'uscita con una mano falcidiata dal peso della busta. Sento un colpo al vetro della porta scorrevole, alzo lo sguardo e lo vedo. Un vecchietto era rimasto incastrato fra le porte. Io a queste scene non  posso fare altro che ridere. Mi son defilato nel reparto giornali perchè non mi sembrava il caso di ridergli in faccia. Sgomberata l'uscita, finalmente esco e vado verso casa.
Pranzo ottimo come al solito. Mi butto a letto e metto il netbook sulle gambe. Sento un rumore molto simile ad un tuono. "Ma non può essere un tuono, il cielo era pulitissimo stamattina." Ero in T-shirt e pantaloncini corti. Ho pure mandato un messaggio a Luca (compagno di mare): "Lu oggi c'è solo da andare al mare." E invece no, il rumore che sembrava un tuono, era un tuono. Grandine. Ma com'è possibile? C'era un clima torrido, e grandina?
Primo commento dopo questo racconto. "Benvenuto a Milano." Ancora Milano? Non c'è nulla di quella città che mi voglia a quanto pare, nonostante tutto. Nemmeno Robin.

4 commenti:

  1. bella Milano :3
    oh non puoi avere tutte le fortune in un giorno u.u

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    1. baratterei tutto per un ora a milano, nonostante tutto

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  2. Mi sa che è lo stesso tuono che ho sentito io: viviamo nella stessa zona? :-D Anche perché ne ha fatto uno solo. Ha grandinato? Io ho visto che iniziava a piovere.

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  3. a me milano non piace molto... molto meglio torino :)

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