Auguri Pokémon!

Il 27 febbraio 1996 in Giappone fu il giorno in cui i giochi Pokémon di prima generazione (Rosso, Blu e Verde) furono rilasciati sul mercato. Il giorno in cui la storia ebbe inizio.

Iniziamo a sfatare qualunque mito, diceria o voce a proposito di questo enorme brand. Ognuno ha le proprie differenze, ma possiamo racchiudere tutte le cazzate che vengono dette sui Pokemon in tre linee di pensiero:
- il Nostalgico: "Io apprezzo i Pokemon fino alla seconda generazione"

- l'Idiota/Ignorante: "I Pokemon sono roba di bambini di tre anni, fanno veramente cagare, sono giochi infantili e ripetitivi"

- il Bambino: "I Pokemon migliori sono quelli della quinta generazione"

Io ho un idea differente, essendo nato nell'89 e quindi ho potuto seguire passo passo il fenomeno. Infatti nel 96/97, i Pokemon invasero il mondo. Qualsiasi cosa era griffata Pokemon, ma tutti avevano il videogioco. Questi quattro giochi (ai tre nominati prima va aggiunto il Giallo, uscito poco dopo ed ispirato all'anime), hanno sempre mantenuto lo stesso gameplay e concept dei giochi Pokemon. Il gioco si basa sulle avventure di un ragazzo di nome Red, che non deve far altro che catturare o far combattere i Pokemon che gli piacciono di più, per diventare il migliore allenatore della sua regione. Tutto questo potrebbe sembrare banale. Col cazzo. Questo giochi non si basavano sulla storia, sulla grafica, sui misteri o sui colpi di scena, ma sul fattore collezionistico e strategico. Ed è quello che ha appassionato tutti, per primi i giapponesi, da sempre ossessionati nel collezionare cose come manga, action figure ed insetti. I Pokemon non sono altro che dei piccoli animaletti, che si possono catturare, ed evolvere se allenati bene. 

Dopo il successo dei primi 151 Pokemon di prima generazione, ne viene subito introdotta una seconda, con 100 nuovi Pokemon e tre nuovi giochi (Oro, Argento e Cristallo), nuovo protagonista e nuova regione. Lo stile dei Pokemon della prima si discostava poco: pochi particolari, semplici, diretti e colorati (vedi Squirtle, una semplicissima tartaruga). Pochi anni dopo, arrivano altri tre giochi (Rubino, Zaffiro e Smeraldo) senza grandi novità, oltre che la natura. Terza generazione discreta, che cambia anche lo stile dei Pokemon, non rotondo e lineare ma era molto "frastagliato". Anche se viene inserito il discorso delle divinità, con nuove evoluzioni legate alle vecchie generazioni. Arriva la quarta, con l'introduzione di una storia vera e propria sui Pokemon: scopriamo perchè esistono, perchè servono l'uomo, perchè si fanno catturare, chi li ha creati e chi ha creato l'uomo (un Pokemon!). Dopo alcuni anni, arriva la quinta generazione. E non diciamo che è tutta merda. Magari solo l'80/90% è merda. Hanno voluto aumentare il target dell'età ma l'hanno fatto in modo sbagliato: infatti i Pokemon sono copie di Pokemon vecchi, senza nessun collegamento con le vecchie generazioni. La storia carina, spiega perchè i Pokemon ci servono, è come se fossero meglio di noi, non sanno cos'è l'invidia o l'odio. L'unico Pokemon stronzo è MewTwo che guarda caso è il Pokemon con i geni dell'uomo. 

Il mondo dei Pokemon per me è fantastico: c'è il rispetto della natura, vivi pacificamente con questi animali, e si è tutti felici e contenti.