venerdì 13 aprile 2012

Inizia con fan ma non ricordo come finisce

Ogni tanto mi capita di parlare con Jack di una cosa: del concetto di essere "fan". Io sono consapevole di essere un fan di Ligabue, mi piace più di qualunque altra cosa a questo mondo, e lo dico con tutta onestà e franchezza. Solo che appena dico fan, lui mi riprende e dice: "Non dire fan, perchè è l'abbreviazione di fanatico. E non c'è nulla di peggio dell'essere fanatici di qualcosa." Il suo concetto è giustissimo a mio avviso, perchè non bisogna mai dimenticare qual'è il limite. Personalmente so cosa mi spinge ad essere fan e se agli altri non piace o dicono cose negative io non mi incattivisco o mio offendo come la maggior parte dei "fanatici". Nella lingua inglese la parola "fanboy" è utilizzata come dispregiativo.
Ridurci solo al discorso musicale sarebbe troppo semplice. In Italia c'è l'ignoranza del tifo soprattutto per questo: non basta che ci siano i "fanatici", gente che ucciderebbe per la propria squadra di calcio (e già su questo potremmo parlarne all'infinito), in più si riuniscono pure! Sapete come si dice, i coglioni vanno sempre in coppia.
Ma ci sono anche i "fan" dei marchi. Ultimamente tutti sono diventati stra esperti di oggetti Apple. Fino a cinque anni fa se chiedevi in giro cosa fosse un Macintosh ti rispondevano "Itt'è?" (trad. Cos'è?). E guai a metterglieli davanti: "No non lo so usare, io uso solo Windows."
Poi se parliamo di marchi non possiamo non parlare dell'abbigliamento. Il primo esempio su tutti: le Hogan. Appena vedo quelle scarpe mi verrebbe voglia di far del male fisico a chi le indossa. Con quel nome sembrano anche internazionali (con quel prezzo minimo devono essere state cucite un paio per volta da sarti argentini), poi fai una ricerca veloce e scopri che sono fatte a Sant'Eldipo a Mare in provincia di Fermo. Ora quello che sto per dire non sarà molto coerente col discorso però: 300 euro un paio di scarpe (di merda) fatte a pochi chilometri da noi? Il prossimo che mi dice di privilegiare il Made in Italy lo insulto.
Morale del giorno: non c'è nulla di male nell'essere fan di qualcosa o qualcuno. Ma siate fan per conto vostro, senza turbare il quieto vivere altrui.

2 commenti:

  1. Concordo con te, al tempo feci anche io un post in cui esprimevo lo stesso concetto.

    http://wmusic668.blogspot.com/2011/11/se-non-esistesse-il-fanatismo.html

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    Risposte
    1. completamente d'accordo con tutto quello che hai scritto!

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