domenica 23 settembre 2012

Italia Loves Emila or Misciu Loves Anyone

Se questa foto non vi esalta non avete l'anima.
Capolavoro. Pazzesco. Unico. Mi vengono solo frasi del genere per descrivere il concerto di ieri Italia Loves Emilia.
Un concerto senza nessuna pecca, con due palchi per garantire la continuità di quattro ore di musica senza la minima pagina. Ad essere sinceri qualche pecca si può trovare, a partire dalla scelta di Sky di diffondere l'evento in pay-per-view salvo poi non trasmetterlo totalmente. Ma per chi, come me, è rimasto estasiato dal terzo miglior concerto fatto in Italia (casualmente anche i primi due erano a Campovolo), stia tranquillo: a natale uscirà il dvd, e spero anche il cd.
Ma passiamo un pò alla musica. Tutti i più grandi artisti italiani coinvolti, con le sole eccezioni di Caparezza e Cesare Cremonini. Scelta della scaletta molto buona: si parte molto soft con i vari Zucchero, Nomadi, Tiziano e Fiorella e si finisce in crescendo con Litfiba, Jovanotti e Sua Altezza Luciano Ligabue. Scelta contestabile è stato inserire un Biagio Antonacci, platealmente a caso, fra Litfiba e Jovanotti, rovinando così tutta l'atmosfera rock che si era appena creata.
Per rendere ancor di più memorabile un concerto, che lo era già sulla carta, tutti gli artisti si sono messi di impegno per regalarci dei duetti splendidi. Jovanotti era ovunque e con chiunque, fantastica soprattutto la sua collaborazione con Fiorella Mannoia prima e con Renato Zero poi.
Va bene che sono di parte ma sono rimasto estasiato per il duetto di Luciano con i Litfiba, soprattutto perchè non me l'aspettavo per niente e perchè era veramente rock a livelli intergalattici, con Zucchero per Non è tempo per noi, e quello con Elisa: i miei due artisti italiani preferiti che cantavano una delle mie canzoni preferite, Gli ostacoli del cuore. E poi Il mio nome è mai più. Cioè io mi eccito solo a sentire il titolo della canzone, immaginatevi a risentirla live. Erezioni Spontanee.
Poi tanti altri artisti, che magari non ascolto solitamente ma che hanno fatto la loro porca figura. Renato Zero memorabile. Non avete idea quanto io stimi quell'uomo. Negramaro delle bestie da live. Un Baglioni che è stato sedato perchè non voleva più fermarsi. Tiziano che ci mette tanto cuore a scapito della voce.
Un concerto irripetibile.
Una domanda per concludere: perchè dobbiamo aspettare le tragedie per organizzare eventi epocali come questo? Non possiamo organizzarne uno una volta a settimana, o se proprio vogliamo essere di manica larga, una volta al mese? Questi signori tutti insieme farebbero sempre e dovunque sold out.
Grazie ragazzi per averci regalato una serata unica!

2 commenti:

  1. io l'ho sentito in radio, ma solo a pezzetti, ricordo in particolare Tiziano Ferro e Giuliano Sangiorgi un po' svociati :/ per il resto dovrei sentire...

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    1. loro hanno il difetto di voler fare i fenomeni.. e a volte non paga.. però il concerto era tutto da ascoltare

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