sabato 15 settembre 2012

Iphone 5, basta questo come titolo

La Apple ha svelato il nuovo iPhone e, come da attesa, il mondo è letteralmente impazzito. L'uscita di un nuovo prodotto Apple, in particolare dell'iPhone, è una di quelle notizie da cui è impossibile scappare. Anche se odiate la tecnologia a fine giornata saprete certamente tutto sul nuovo iPhone, anche di quanti millimetri hanno arrotondato l'angolo in basso a sinistra per permettere una migliore presa a quelli che hanno il mignolo leggermente più corto della media. È ovvio che qualcosa non quadra. Certo, l'iPhone è diventato parte integrante delle nostre vite, è un prodotto fondamentale sia per chi ne fa uso sia per chi lo "subisce" in maniera passiva, ma questo non significa necessariamente che la notizia, o meglio la non-notizia, dell'uscita di un nuovo modello debba avere una tale rilevanza. Ecco perché:

1 - Uguale al precedente
OK, ora guardate la foto: notate davvero una grande differenza? Molti di voi a questo punto staranno già pensando a come insultarmi per questa becera osservazione, la prima, classica cazzata che il profano ignorante è solito sparare. Aspettate un attimo: è ovvio che non baso i miei giudizi su una foto, e che non ci si può aspettare cambiamenti epocali di modello in modello, così come è vero, in effetti, che io ne so effettivamente molto poco di tecnologia, smartphone e argomenti simili (o meglio, la mia è una conoscenza standard). Ma dopo aver cercato "differenze tra iphone 4s e 5" su google e letto del nuovo processore con Chip A6 (invece del Chip A5) e del Display Retina da 4 pollici con risoluzione di 1136×640 pixel e 326 ppi (invece di quello da 3,5 pollici con risoluzione di 960x640 pixel e 326 ppi) su Fratello Geek, me ne è fregato ancora meno di prima. Anzi, mi sono sentito contento, quasi sollevato di far parte di quella cerchia di persone che rimangono del tutto indifferenti davanti a "notizie" del genere. Ripeto, magari per chi se ne intende questi cambiamenti risulteranno epocali, ma il punto è proprio questo: la notizia in questione non è diretta solo agli "esperti" e a coloro che ne sanno, ma al mondo intero, e con una capacità di propagazione mai vista neppure durante la paranoia della febbre suina.

2 - L'iPhone 5 fa schifo confronto al 6
So che è difficile accettare un concetto del genere, ma un giorno esisterà qualcosa di più bello, avanzato e potente dell'iPhone 5: l'iPhone 6. Riuscite a crederci? E secondo me, volendo proprio esagerare, è possibile che in un futuro non troppo remoto esca uno smartphone addirittura migliore del 6, il 7. Sembra incredibile, ma chissà, magari accadrà davvero. Non facciamoci troppe illusioni però, ancora non sappiamo nulla del 6 o del 7, di quali grandi novità verranno introdotte. Parlare e gasarsi per l'uscita di un nuovo iPhone è un controsenso: è come eccitarsi all'idea che quest'anno ci sarà l'inverno, o che domattina, il sole sorgerà di nuovo. No, quando uscirà l'iPhone 6, o l'iPhone 5s o come diavolo si chiamerà, sarà la stessa cosa: cambieranno un paio di feature, lo compreremo e il ciclo ricomincerà da capo.

3 - Battute simpatiche come un cane che abbaia la notte
Le battute degli italiani su twitter fanno pena. Forse la nostra lingua non si presta al tipo di umorismo che funziona sul social network. Il punto è che con alcuni trending topic questa nostra mancanza risulta particolarmente evidente. Ieri abbiamo toccato un nuovo fondo con #iPhone5ècosìpotente. Il relativo top tweet è questo:
#iPhone5ècosìpotente che se accendi iTorcia ricominciano le Olimpiadi
1685 retweet and counting, e la cosa più triste è che era la scopiazzatura di un altro.
Altri esempi dei mostri generati dall'iPhone 5, che si aggirano intorno ai 400 retweet:
#iPhone5ècosìpotente che se i fantastici 4 ne comprano uno diventano i fantastici 5.
#iPhone5ècosìpotente che se ha campo lo ara pure.

4 - Era D.J. (dopo Jobs)
Fino a poco tempo fa, prima della scomparsa di Steve Jobs, comprare, seguire ed essere super fan dei prodotti Apple era un po' come essere dei fan sfegatati dei Beatles nel '69, o essere un convinto cittadino nazista nella Germania degli anni Trenta: in altre parole, significava prender parte a qualcosa di rivoluzionario, nel bene o nel male, nel momento in cui il creatore stesso di quella rivoluzione era lì che "illuminava" i suoi discepoli. Per quanto la Apple rimanga uno dei brand più influenti al mondo, ora che Steve è andato non è più la stessa cosa. Oggi, nel 2012, i fan dei Beatles continuano ad ascoltare la loro musica, e i nostalgici del terzo Reich continuano a leggere il Mein Kampf e a odiare tutti quelli diversi da loro, ma sanno che i tempi d'oro sono andati. Ecco, questo è il primo iPhone senza Steve.

5 - Probabilmente l'iPhone cambierà il mondo
Forse è questa la ragione principale per cui mi viene spontaneo ignorare una notizia del genere, ovvero che per quante battute si possano fare, la realtà dei fatti rimane questa: l'iPhone ha cambiato, sta cambiando e continuerà a cambiare il modo in cui viviamo. Secondo alcune stime le vendite dell'iPhone 5 porteranno a un aumento di mezzo punto percentuale del PIL degli Stati Uniti. 

2 commenti:

  1. Che poi, confrontando con l'S3 della Samsung, hanno prestazioni similari, anzi l'S3 è leggermente superiore.

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    1. io non ho smartphone perchè non ne sento il bisogno, ma se dovessi prenderne uno sarebbe senza dubbio il Galaxy S2

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