sabato 22 settembre 2012

108 cose su Lost

Oggi è il 22 settembre 2012 e molti fan di Lost sapranno che in questa data, 8 anni fa, il volo Oceanic 815 precipitò sull’Isola [1]. Contrariamente alla credenza popolare, Lost non venne creato da J.J. Abrams: l’idea originale è infatti di Jeffrey Lieber [2]. Nel suo pilot, tuttavia, il nome della serie non è Lost, ma Nowhere [3]. Alcune fonti, inoltre, riportano come ulteriore titolo provvisorio della serie “The Circle” [4], ma si hanno poche notizie del progetto quando era in questa fase.
Solo in un secondo momento entrarono in gioco J.J. Abrams e Damon Lindelof, nelle prime settimane del 2004. La ABC approvò la loro serie basandosi solo su una outline, un riassunto del primo episodio, e la produzione della serie (a questo punto chiamata Lost) cominciò senza un vero e proprio pilot [5]. Il Pilot venne girato alle Hawaii attorno all’aprile del 2004 e le riprese terminarono il 26 aprile 2004, compleanno del co-creatore Damon Lindelof [6]. L’intera produzione del pilot, dalla scrittura della sceneggiatura al casting, dalle riprese al termine della post-produzione, richiese 11 settimane e mezzo [7], tempo che, per una produzione simile, è davvero poco.
Tutti gli attori principali fecero un’audizione per il loro personaggio, tranne Jorge Garcia, che fece la sua audizione recitando la parte di Sawyer [8] e per cui venne scritta appositamente la parte di Hurley [9] e Terry O’Quinn, che aveva già lavorato con Abrams in Alias [10]. Il provino di Evangeline Lilly, inoltre, fu fatto su una parte inedita, mai vista nella serie: questo perché Jack, la cui parte era stata inizialmente scritta per Michael Keaton [11], doveva morire nell’episodio pilota [12] e Kate avrebbe dovuto prendere il suo posto in qualità di leader del gruppo di sopravvissuti [13].
L’episodio pilota di Lost, all’epoca il più costoso della storia della TV con un costo di circa 12 milioni di dollari [14], venne diviso in due parti, la cui prima parte venne mandata in onda il 22 settembre 2004, giorno che poi venne scelto come data dello schianto aereo [15].
Jack, nell’episodio pilota, si sveglia nella giungla e si dirige verso la spiaggia dove si è schiantato l’aereo, ma, nell’idea originale di Lindelof, la scena doveva essere invertita: Jack si sarebbe svegliato sulla spiaggia e per poi dirigersi nella giungla, verso l’aereo precipitato [16]. Quando Jack arriva sulla spiaggia potete notare che nessun sopravvissuto è vestito di rosso: una scelta stilistica di Abrams che voleva che il sangue, quando si fosse visto, risaltasse di più all’occhio dello spettatore [17].
All'episodio pilota molti fanno risalire la prima apparizione di Man in Black in qualità di Fumo Nero: dicono infatti di vedere una nube di fumo che vola sulla turbina proprio nel momento in cui Gary Troup [18], autore di Bad Twin [19] di cui Sawyer legge il manoscritto sull’Isola, viene risucchiato all’interno della turbina. Tuttavia questo fatto venne smentito dagli autori, in quanto risultato di un difetto degli effetti speciali [20].
All’episodio pilota ha partecipato Greg Grunberg, amico di infanzia di J.J. Abrams [21], nel ruolo di Seth Norris, il pilota del volo Oceanic 815. Abrams cerca di dare un ruolo a Grunberg in quasi ogni sua produzione. 
Nella seconda parte del Pilot, l’inquadratura del primo piano dell’orso polare che attacca i sopravvissuti è creata al computer [22]. Inizialmente era stato usato un orso polare di peluche [23], con il quale era stato ottenuto un risultato parecchio comico, visibile addirittura nel trailer del Pilot. Si passò all’orso digitale solo dopo aver letto le reazioni di coloro che avevano visto il trailer [24].
La voce della donna francese al termine dell’episodio pilota non è di Mira Furlan, l’attrice che ha interpretato Danielle Rousseau nelle prime quattro stagioni e nell’ultima, né di Melissa Farman, che ha interpretato la giovane Danielle nella quinta stagione, in quanto entrambe le attrici furono scelte dopo la messa in onda dell’episodio pilota [25].
L’opening theme di Lost, ovvero il rumore dissonante che si sente in apertura degli episodi, è stato “composto” dallo stesso Abrams [26]. Anche l’animazione della scritta LOST in bianco su sfondo nero è opera di Abrams [27]. Questa “sigla” viene anche descritta in apertura alla sceneggiatura del pilot [28]:
NELL’OSCURITA’, UNA MUSICA. MINACCIOSA E DI CATTIVO PRESAGIO. QUINDI, DALL’OSCURITA’, UNA SOLA PAROLA. FLUTTUA NELLO SPAZIO, FUORI FUOCO, VERSO LA TELECAMERA. MENTRE SI AVVICINA, SI METTE A FUOCO, MA E’ CHIARA SOLO PER UN BREVE ISTANTE:
LOST
 MENTRE SI AVVICINA A NOI DI NUOVO SI SFUOCA… E MENTRE CI MUOVIAMO ATTRAVERSO LA “O”, LA MUSICA HA UN CRESCENDO, QUINDI SI FERMA IMPROVVISAMENTE E TAGLIAMO SU:
L’OCCHIO DI UN UOMO [...]
Inizialmente, era prevista un’altra sequenza, con un diverso arrangiamento, in cui apparivano la scritta LOST nell'oceano e le immagini dei sopravvissuti [29].
A partire dall’episodio Tabula Rasa, prima dell’inizio dell’episodio lo spettatore assiste ad una breve sequenza riassuntiva accompagnata dalla frase “Previously on Lost”. La voce che pronuncia questa frase, abbassata di tonalità per evitare una semplice identificazione, è quella di Lloyd Braun [30], ex-presidente della ABC, licenziato dalla rete poco dopo aver permesso la produzione della serie [31].
Nell'episodio 9 della prima stagione, Solitary, doveva esserci un scambio di battute particolare tra Sayid e la Rousseau: lei gli avrebbe infatti detto che il suo team era sull’Isola per indagare il tempo (quello cronologico, non il meteo)! Il dialogo venne rimosso su richiesta della rete, che non voleva una così forte influenza fantascientifica [32].
Abrams e Lindelof, nel delineare la mitologia, avevano pensato fin dall’inizio di fare in modo che i sopravvissuti trovassero la botola [33], come hanno fatto in All the Best Cowboys Have Daddy Issues; tuttavia la soluzione del mistero venne ideata solo in seguito, probabilmente dopo che Abrams lasciò il team di Lost a metà della prima stagione [34]. In seguito Abrams lavorò con il team di Lost solo saltuariamente, e il suo ultimo contributo tangibile è la sceneggiatura della premiere della terza stagione, A Tale of Two Cities [35].
Nell'episodio Numbers, il co-produttore esecutivo Carlton Cuse ha un piccolo cammeo: è sua la voce dell’annunciatore in TV che dice «That’s right, Mary Jo, because this is the sixteenth week without a winner» («Esatto, Mary Jo, perche’ questa e’ la sedicesima settimana senza un vincitore») [36].
Il secondo episodio della seconda stagione, Adrift, era stato inizialmente pensato come un episodio incentrato su Sawyer. Alcune scene dei flashback erano già state girate e guest star dell’episodio sarebbe stata Jolene Blalock [37], la T’Pol di Star Trek Enterprise. Solo in un secondo momento, gli autori decisero di sostituire i flashback con una storia incentrata su Michael, perché la storia non funzionava [38].
Il video di orientamento della stazione Cigno, che abbiamo visto per la prima volta in Orientation, è stato girato sul set di Alias dalla squadra di Alias [39]. Sempre all’interno di quell’episodio, nella prima messa in onda si può vedere la foto di Desmond e Penny, dove però Penny è “interpretata” da un’attrice diversa da Sonya Walger [40].
Quando Michael Emerson venne scelto per interpretare uno degli Altri in Lost, l’idea degli autori era che rimanesse per soli 3 episodi [41]; tuttavia, date le grandi capacità attoriali dimostrate da Emerson, la sua esperienza fu estesa a praticamente tutti gli episodi successivi a One of Them [42].
Avete presente la mappa invisibile sulla porta blindata, vero? Beh, quello che abbiamo visto inLockdown era solo una parte dell’intera mappa: ne esiste infatti un secondo spettro [43], visibile nel videogame ufficiale di Lost, Via Domus [44].
L’episodio Dave fu il primo (e forse unico) episodio ad essere respinto dalla rete nella sua prima bozza [45]. Il motivo del rifiuto da parte della rete era legato al fatto che l’episodio offriva allo spettatore una possibile soluzione della serie [46]. Non sappiamo ancora né cosa non piacesse alla rete, né quali parti dell’episodio furono modificate dagli sceneggiatori.
Nell’episodio ? della seconda stagione, nella scena in cui Eko e Locke raggiungono la Perla, c’è un’inquadratura della mano di Locke che accende la luce. Quella mano è, in realtà, quella di Damon Lindelof [47].
In concomitanza con gli ultimi episodi della seconda stagione, negli Stati Uniti cominciò un Alternate Reality Game intitolato The Lost Experience, ideato e prodotto dal team creativo di Lost [48]. Uno dei risultati di questo gioco, fu la scoperta di un video di Orientamento in cui appariva Alvar Hanso in persona, in cui spiega il significato dei Numeri, valori che rappresentano dei fattori ambientali e che sono inclusi nella ormai perduta equazione di Valenzetti, in grado di prevedere la fine del mondo. Lo scopo degli esperimenti della Dharma era quello di modificare l’ambiente per modificare i numeri e, con essi, allontanare la data della fine del mondo [49].
Nel febbraio 2007, a terza stagione già iniziata, Damon Lindelof e Carlton Cuse hanno chiesto ai fan, tramite Yahoo! Answers, la domanda: “Cosa credete che sia, in realtà, il mostro di Lost?”.
La loro risposta preferita (che, dichiararono, poteva anche essere completamente sbagliata) era:
“Credo che il mostro fosse, inizialmente, un sistema di sicurezza molto avanzato progettato per separare i partecipanti nelle botole di sperimentazione della Dharma. Credo che fosse un effetto che fu progettato per spaventare le persone (fumo, rumore) nel caso in cui si fossero allontanate troppo dai luoghi degli esperimenti (un po’ in stile “Mago di Oz”). Tuttavia, la forza elettromagnetica l’ha mutato, nello stesso senso in cui Desmond ha sperimentato il viaggio nel tempo ed è in grado di vedere il futuro in seguito all’esposizione, ed è stato reso malvagio e in grado di afferrare fisicamente oggetti con la sua forza (Eko, il pilota, Locke). Quindi in teoria potrebbe essere possibile disattivarlo, se qualcuno trovasse la stanza di controllo (che sarebbe un’altra botola, non ancora identificata)” [50].
L’idea iniziale per l’episodio della terza stagione Exposé era quella di presentare Nikki come una spia che lavorava in incognito per scoprire gli affari loschi del Cobra; solo a fine episodio, avremmo scoperto che si trattava tutto di finzione televisiva [51]. Tuttavia, quando gli autori si accorsero che Nikki e Paulo non avrebbero funzionato come personaggi a lungo termine, concentrarono l’idea della storia di Nikki alla sola prima sequenza di flashback. A tal proposito, gli autori avevano già deciso che Nikki e Paulo sarebbero morti in Exposé molto prima che noi li vedessimo per la prima volta [52].
In The Man Behind the Curtain, l’uomo seduto sulla sedia nella capanna di Jacob è Rob Kyker, il Prop Master (ovvero la persona a capo degli oggetti di scena) di Lost [53].
Nel finale della terza stagione, entrambi gli showrunner di Lost hanno avuto dei piccoli cammeo nell’episodio: la voce del capitano dell’aereo nella prima scena dell’episodio è quella di Damon Lindelof [54], mentre la voce del giornalista trasmessa in uno dei televisori dell’ospedale è quella di Carlton Cuse [55]. Nello stesso episodio, la scena all’ospedale in cui appaiono Jack e Sarah è stata girata sul set di Grey’s Anatomy [56].
La scena finale della terza stagione fu trafugata e condivisa in rete da Lostfan108 [57] e, in seguito a questo evento, il team creativo di Lost, nei mesi di pausa tra una stagione e l’altra, decise di chiudersi in uno stato di silenzio radio [58].
Nonostante il silenzio radio, il team creativo finanziò Find815, un secondo Alternate Reality Game su Lost [59]. Tuttavia, gli autori di Lost non fornirono nessun tipo di informazione ai creatori del gioco, a parte alcune parole chiave, che vennero utilizzate come easter eggs all’interno del gioco, e a parte l’obiettivo finale del gioco, ovvero trovare l’aereo della Oceanic nella fossa della Sunda, in modo che il gioco potesse legarsi ai primi episodi della quarta stagione [60].
Nella premiere della quarta stagione, Hurley si imbatte nella capanna di Jacob e, al suo interno, vede Christian Shephard su una sedia a dondolo. Per confondere gli stessi attori e rendere ancora più segreta la comparsa di Christian Shephard, la scena venne girata anche con lo stesso Jorge Garcia sulla sedia a dondolo [61].
La Tempesta, la stazione della Dharma che abbiamo imparato a conoscere nell’episodio The Other Woman, era stata scambiata, dai fan curiosi alle Hawaii, per una stazione di tutt’altro tipo: in quella zona, infatti, erano presenti oggetti di scena, come ossa e uova di dinosauro (in realtà appartenenti alla produzione di Jurassic Park) che facevano pensare ad una stazione completamente diversa [62].
La quarta stagione venne interrotta subito dopo l’ottavo episodio a causa dello sciopero degli sceneggiatori [63]. Era inizialmete desiderio degli showrunner che, in vista dello sciopero, la ABC interrompesse la programmazione con l’episodio 7, Ji Yeon, per evitare il cliffhanger al termine dell’ottavo episodio [64].
Prima di buttarsi dall’elicottero nel season finale, Sawyer sussurra qualcosa all’orecchio di Kate. La frase che si può sentire all’interno dell’episodio è «Ho una figlia in Alabama, devi trovarla, dille che mi dispiace» [65]. Tuttavia, la frase è sbagliata in quanto la figlia di Sawyer, Clementine, viveva ad Albuquerque (New Mexico) [66].
Per evitare una fuga di notizie come quella dell’anno prima, vennero realizzate due scene finali alternative: in una, nella bara c’era Desmond, nell’altra era Sawyer ad occupare il posto nella bara [67]. Nonostante questo, la scena finale con Locke all’interno della bara venne comunque condivisa in rete, come l’anno precedente [68].
All’interno del cofanetto della quarta stagione, è presente una specie di documentario cospirativo, non prodotto dagli autori di Lost, in cui vennero analizzate le ragioni per cui la storia degli Oceanic Six non potesse essere vera [69].
Tra la quarta e la quinta stagione, venne presentato un terzo Alternate Reality Game, il Dharma Initiative Recruiting Project [70]. La presentazione avvenne al Comic Con tramite un video che mostrava Pierre Chang parlare ad una telecamera [71]. All’interno del video si sente, inoltre, la voce di Daniel Faraday e (probabilmente erroneamente) alcuni sentono Pierre Chang pronunciare il nome La Fleur [72]. Il contenuto del video, tuttavia, è stato reso non “canonico” dalla serie stessa in quanto, sotto stessa ammissione degli autori, alcuni cambiamenti in corso d’opera non hanno permesso loro di incorporare il video all’interno della quinta stagione [73].
Questo Alternate Reality Game fu, inoltre, sospeso per mancanza di fondi [74]. Al suo posto, venne creato il Dharma Special Access, un sito in cui Damon e Carlton davano anticipazioni sulla quinta stagione di Lost [75].
La prima scena di Because You Left doveva essere quella che è stata la prima scena di The Life and Death of Jeremy Bentham, quella con Ilana e Caesar; solo in seguito la scena venne spostata al settimo episodio e venne girata la scena con Daniel e Chang all’Orchidea [76].
Nell’episodio della quinta stagione This Place is Dead, il team francese della Rousseau ascolta la trasmissione della Torre Radio in cui vengono ripetuti i numeri. La voce che recita i numeri è quella di Jorge Garcia, ma era inteso come un semplice easter egg, nel senso che quella voce, parola degli autori, non va considerata quella di Hurley [77].
Per pubblicizzare il film Star Trek di J.J. Abrams, in testa all’episodio The Variable è stata trasmessa una sequenza di opening diversa dal solito: dalla O di LOST, infatti, si vede spuntare la nave stellare Enterprise [78].
Nel numero di Maggio 2009 della rivista Wired, J.J. Abrams, che per quel numero è stato editore della rivista, ha inserito un messaggio in codice che, una volta decifrato, ha indicato che la Statua rappresentava la dea Taweret [79]. Sempre riguardo la statua, un aneddoto prevede che il piede che Jin, Sun e Sayid vedono alla fine della seconda stagione dovesse avere 6 dita. Relativamente al cambiamento da 6 a 4 dita vengono date varie versioni discordanti [80].
Il finale di stagione doveva contenere una scena extra: Richard Alpert nel 1977 che, in lontananza, vedeva l’esplosione della bomba. Questa scena avrebbe spiegato come mai, nel 2007, Richard ritenesse che i sopravvissuti fossero morti nell’esplosione. Non ci è noto se questa scena venne mai girata [81].
Tra la quinta e la sesta stagione, ci fu un quarto ed ultimo Alternate Reality Game, intitolato Damon, Carlton, and a Polar Bear, in cui venivano presentati dei poster in edizione limitata creati dagli stessi fan e artisti vari [82].
Inoltre, con l’uscita del cofanetto della quinta stagione in BluRay, venne lanciata la Lost University, un’università fittizia ma con corsi reali tenuti da professionisti in vari settori scientifici ed umanistici [83].
Con l’arrivo della sesta stagione, uno dei misteri secondari a cui i fan desideravano avere una risposta era “Chi ha sparato dalla canoa ai sopravvissuti rimasti sull’Isola durante i salti temporali?”. La serie non riuscì a rispondere, ma abbiamo due versioni dei fatti diverse: secondo una sceneggiatura, come riferisce Jorge Garcia, a sparare dall’altra canoa dovevano essere i sopravvissuti stessi, o almeno alcuni di loro [84]. Secondo, invece, i contenuti extra del cofanetto dell’intera serie, sull’altra canoa c’era parte dell’equipaggio della Black Rock [85], ma questa spiegazione cozza con la realtà dei salti temporali come vista nella quinta stagione.
Nei flashsideways, Hurley ha ancora vinto alla lotteria, ma i numeri che ha giocato non vengono da una trasmissione radio dall’Isola, quanto dal numero di serie di una banconota da un dollaro che ha trovato per strada [86]. I numeri che ha giocato sono 10, 28, 44, 53, 77 e 80 [87].
Nell'episodio What They Died For, Desmond prende a pugni Ben nel tentativo di fargli ricordare; in quella scena, Henry Ian Cusick colpì davvero, ma involontariamente, Michael Emerson che, per tutte le scene seguenti dell’episodio, ha del trucco per mascherare, non perfettamente, l’occhio nero [88]. La ripresa utilizzata nell’episodio fu proprio quella del pugno vero [89].
Durante le riprese del series finale, Matthew Fox rischiò di venire accoltellato per davvero da Terry O’Quinn durante la scena di combattimento tra Jack e Man in Black. Questo perché ci fu un errore in uno scambio tra coltello vero e coltello finto; se non fosse stato per la protezione in kevlar che Fox indossava in quel momento, l’attore sarebbe rimasto ferito sul serio [90].
Nella sceneggiatura del series finale è descritta la scena del “risveglio” di Ben: sarebbe avvenuto mentre Ben sfogliava un annuario, soffermandosi su una foto di Alex con dedica della ragazza [91].
Le riprese del series finale terminarono esattamente 6 anni dopo la fine delle riprese del Pilot, sempre durante il compleanno di Damon Lindelof [92].
L’epilogo The New Man in Charge è ambientato il 24 Agosto 2010, data di uscita del cofanetto della sesta stagione [93]. Il 24 Agosto è anche il compleanno di Walt [94].
L’epilogo venne girato in contemporanea al series finale, tanto che Michael Emerson pensava che sarebbe stato incluso, in qualche modo, nel series finale stesso [95].
Nel finale di ogni stagione c’è stata una scena mantenuta segreta anche a gran parte del cast e, a ciascuna di queste scene, è stato dato un nome in codice [96].
Nella prima stagione, la scena segreta era quella relativa al rapimento di Walt; nome in codice: The Bagel [97]. Nella seconda stagione, la scena segreta era quella tra i portoghesi nel rifugio che chiamano Penny; nome in codice: The Challah [98]. Nella terza stagione, la scena segreta era l’ultima, la rivelazione dei flashforward; nome in codice: The Rattlesnake in the Mailbox [99]. Per quanto riguarda la quarta stagione, la questione si è fatta più complicata; il nome in codice della scena è The Frozen Donkey Wheel, ma invece di riferirsi alla scena in cui Ben sposta l’Isola, la scena segreta è quella di Locke all’interno della bara [100]. La scelta del nome in codice era volutamente fuorviante, in quanto gli autori speravano che, nel caso in cui l’episodio venisse trafugato, non girassero spoiler sulla vera scena segreta [101]. Nella quinta stagione, gli autori hanno chiesto ai fan di scegliere il nome in codice per la scena segreta tramite un concorso [102]. Il nome in codice vincitore fu The Fork in the Outlet, e la scena è quella di Ben che accoltella Jacob a morte [103].
La scena segreta della sesta stagione è ovviamente la rivelazione dei flash sideways [104]. Non esiste un nome ufficiale per questa scena, ma all’interno della produzione, una scena, quella in cui tutti i personaggi si preparano a fare il “Moving On” in chiesa, aveva il nome di Sun and Jin’s Wedding [105].
Durante le prime stagioni di Lost, i fan ritenevano che ci fosse una specie di maledizione che prevedeva l’uccisione del personaggio interpretato da un attore che veniva arrestato per guida in stato di ebrezza; alcuni esempi sono Ana Lucia (Michelle Rodriguez), Libby (Cynthia Watros), Mr. Eko (Adewale Akinnuoye-Agbaje) e, relativamente alla sua morte apparente nella quarta stagione, Jin (Daniel Dae Kim) [106].
Nel corso dei 121 episodi prodotti, solo poche scene (4) vennero girate al di fuori delle Hawaii (l’isola di Oahu, per la precisione) [107] e ancora meno (2) al di fuori degli Stati Uniti [108].
E con questo, concludiamo questa carrellata di curiosità su Lost. Quante ne conoscevate? E voi avete delle vostre curiosità legate a Lost? Io una: provate a vedere a che ora è stato pubblicato questo post.
Buon 22 settembre a tutti. Namaste!
[fonte ItaSa]

P.S. Nonostante io non ami particolarmente Lost, nell'ultimo anno ho conosciuto parecchie brave persone grazie a questo telefilm. Quindi dato che oggi non facevate altro che ripetere "22 settembre 22 settembre", questo è un pò anche per voi!

6 commenti:

  1. Gran bel post...diverse le sapevo, altre sono state delle belle scoperte...io non sono così fissata, ricordo più l'inizio di Hogwarts con affetto che il giorno della caduta del volo Oceanic...però leggerlo è stato un bel modo di ricordare uno dei miei telefilm preferiti in assoluto...tnx...:-)

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    1. personalmente lost non è nemmeno fra i miei 10 telefilm preferiti.. però un tributo del genere andava fatto xD

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  2. ammazza, quante robe.
    immaginavo che l'idea non fosse partita da quel gran furbone di j.j. abrams che dopo l'ha spacciata per sua :)

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    1. j.j. è troppo sopravvalutato a mio avviso.. inizia sempre bene ma poi vaneggia.. non riesce a chiudere nulla.. infatti sono ansioso di vedere come "risolverà" fringe

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  3. perchè jack non è morto??? mi sarei evitato un telefilm sulla celebrazione di quest'uomo inutile!!!

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