giovedì 23 gennaio 2014

Un motivo per guardare.. A Young Doctor’s Notebook

Siamo sul finire delle vacanze, tutte le vostre serie preferite sono in pausa e voi non sapete cosa guardare? Non preoccupatevi, c'è una soluzione che vi permetterà di non abbandonare completamente le serie televisive e allo stesso tempo rilassarvi ancora qualche giorno: A Young Doctor’s Notebook.
Tratta dai racconti dello scrittore russo Mikhail Bulgakov, la serie britannica di Sky Arts narra la storia di un dottore attraverso due punti di vista: quello di se stesso agli inizi della sua carriera nel 1917, in un piccolo ospedale nello sperduto paese di Mur’ev, e quello di se stesso in un periodo più adulto nel 1934, a Mosca.
In realtà non c'è solo un motivo, ma almeno quattro: personaggi, dark/commedy/drama, interazioni fra i due protagonisti e la lunghezza.
I protagonisti sono di assoluto rilevo, infatti il dottore giovane è interpretato da Daniel Radcliffe. La star di Harry Potter, che in questo periodo sta riuscendo nel tentativo di scrollarsi di dosso la fama di semplice mago di Hogwarts, in questa serie televisiva ci ha dimostrato anche le sue grandi doti recitative, riuscendo ad interpretare alla perfezione un personaggio comico e ironico, ma allo stesso tempo folle e altamente drammatico. Il dottore adulto prende invece le sembianze di Jon Hamm; il protagonista del pluripremiato Mad Men si conferma anche in questa serie il grande attore che già avevamo imparato ad apprezzare nel personaggio di Don Draper. La sua versione del protagonista nella prima stagione di questi racconti è quella più seria e cupa, mentre nella stagione successiva il dottore adulto diventa quello più allegro e sereno. Jon Hamm in questo riesce a fare un ottimo lavoro, riuscendo in ogni puntata a distinguersi e mettersi all’opposto della versione giovane di Radcliffe.
Non è ancora chiaro se possiamo definire questa serie televisiva una (dark) comedy o un drama. E questo deriva dalla strabiliante unione delle due tipologie. A Young Doctor’s Notebook riesce ad alternare momenti comici ai limiti dell’assurdo a scene serie e drammatiche. Infatti, seppur gli aspetti umoristici prendano spesso il sopravvento (grazie soprattutto alla versione più giovane del dottore che riesce ad infilare un fenomenale dark humour anche nelle situazioni più tragiche), a volte emergono ampiamente quelli drammatici capaci di commuoverci e di farci immedesimare perfettamente nella storia.
Le interazioni tra le due versioni del protagonista sono l’aspetto più originale della serie: i punti di vista a cui si accennava prima non sono completamente separati. Infatti, se da una parte abbiamo delle brevi scene con protagonista il dottore adulto, dall’altra vedremo le vicende del dottore giovane in cui fa la sua comparsa anche il personaggio diJon Hamm. Assisteremo dunque a delle scene tanto surreali quanto brillanti in cui vedremo dialogare le due versioni in una sorta di confronto interiore. Con questo pretesto gli autori sono riusciti a creare dei siparietti grotteschi ma geniali che ci fanno notare, tra le altre cose, anche la perfetta sintonia tra Hamm e Radcliffe.
All’inizio del post vi ho assicurato che questa serie TV vi lascerà anche il tempo per concludere i festeggiamenti con i vostri parenti e i vostri amici o riposarvi: questa serie, infatti, è decisamente breve. A Young Doctor’s Notebook è composta da due stagioni con quattro episodi ciascuna della durata di venti minuti. Per recuperarla interamente dunque vi basteranno poco più di due ore. Data la qualità della serie questa è più una cosa negativa, ma di certo va inserita tra i motivi per cui potete tranquillamente pensare di recuperarla.
Per quanto riguarda il futuro purtroppo è tutto ancora incerto, la quarta puntata della seconda stagione aveva tutta l’aria di essere un series finale, ma non è certo da escludere un ritorno della serie per una terza stagione.
Con questa breve lista, spero di aver convinto qualche interessato lettore a iniziare la visione di questo gioiello che meriterebbe a parer mio molta più fama e molto più successo.

2 commenti:

  1. mi piace questa serie.
    non che l'abbia vista ma i protagonisti hanno due pollici bene bene in alto, e l'argomento mi intrippa

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  2. è una serie che merita parecchio, e poi vola via in un attimo =)

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