giovedì 31 maggio 2012

Ne ho viste di cose nella mia vita

Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da un piatto di sushi e sashimi in una pizzeria di periferia, gestita da finti giapponesi. Erano di Barletta, pugliesi con gli occhi a mandorla.
Ho visto amici tentare una vita sana: iniziare col calcetto, lasciare il calcetto, darsi allo yoga, tai-chi, pilates, e poi diventare salutisti, macrobiotici, vegetariani, vegani, e poi alla fine li ho visti investiti da un camion pieno di maiali. Perchè come diceva il profeta Enzo Jannacci: "Cosa serve vivere da malati per poi morire sani?"
Ho visto coppie copulare ferocemente via internet, superando qualsiasi confine, qualsiasi perversione, poi darsi un appuntamento, incontrarsi in un bar e far finta di non riconoscersi.
Ho visto fabbriche scambiarsi operai, padroni, azioni. Mai visto operai scambiarsi una fabbrica. Ho visto operai mandare il padrone a quel paese. E il padrone andarci ma con tutta la fabbrica.

martedì 29 maggio 2012

Italietta 2.0

Oggi era l'ultimo giorno utile per diramare le liste dei convocati per gli Europei del 2012. Il C.T. Prandelli era stato chiaro: codice etico da rispettare e meritocrazia. Prendiamo in esame qualcuno dei "magnifici 23", definiti così dalla Gazzetta, senza alcun senso.
Gianluigi Buffon (Juventus): capitano della spedizione, ha dichiarato che sono "Meglio due feriti che un morto." E continua dicendo: "Nelle ultime partite qualcuno magari pensa bene a quello che deve fare perché ne ha la convenienza. Questo non significa che non si giochi per vincere, ma ogni tanto qualche conto è giustificato." E queste sono le dichiarazioni di tre giorni fa.
Leonardo Bonucci (Juventus): coinvolto nelle indagini sul calcioscommesse, ma al contrario di Criscito (il nostro miglior terzino sinistro, quest'anno allo Zenit), non è stato mandato a casa.
Angelo Ogbonna (Torino): seriamente? Convochiamo un giocatore di Serie B e mandiamo a casa Astori e Bocchetti?
Emanuele Giaccherini (Juventus): quest'anno 20 presenze totali. Perchè non chiamare Pepe? 
Mario Balotelli (Manchester City): se parliamo di codice di condotta, qui abbiamo colui che ha infranto qualunque regola.
Fabio Borini (Roma): buon attaccante, ma viene da un infortunio. L'unico tagliato in attacco è stato Destro, reduce da un finale di stagione da urlo.
Antonio Di Natale (Udinese): uno che il 2 maggio scorso ha dichiarato: "I gay restino nell'ombra. Mi chiedo: come potrebbero reagire i tifosi? Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto complesso". Non commento l'ignoranza.
In conclusione, ognuno può fare le scelte che vuole. Ma perchè sbandierare l'esistenza di un codice di condotta e poi fregarsene?

lunedì 28 maggio 2012

House torna!


Dopo otto onorabili stagioni, House M.D. è giunto al termine.
Come ogni puntata che l’ha preceduta, anche l’ultima è stata imprevedibile: con il titolo Everybody Dies, ci aspettavamo un degno epilogo a quel compendio di miseria umana che è sempre stato House. Invece la fine è luminosa, delicata.
Insomma: House è un genio, ma la genialità va ricondotta al suo creatore, David Shore, che nella seguente intervista si premura di spiegarci (senza schemi esplicativi) come la conclusione del suo show sia naturale, necessaria e geniale.
House e Wilson in moto, che guidano verso il tramonto: perché ha deciso di concludere lo show proprio con questa scena?
Ci sono state un sacco di discussioni. Gli sceneggiatori avevano un sacco di idee, e più ne passavamo in rassegna, più questa sembrava giusta. House sta facendo un sacrificio e, al contempo, non lo fa. Sta con la persona con cui dovrebbe stare. Non è un finale troppo mieloso, perché in fin dei conti Wilson sta morendo e House ha mandato all’aria la sua vita, ma tuttavia Wilson e House guidano verso il tramonto. Inoltre questo finale ci ha permesso di sviscerare l’intera esistenza di House nei 40 minuti precedenti, e di riportare nello show attori che non vi facevano più parte. Insomma, sembrava proprio il tono giusto e la storia giusta.
Come siete arrivati a questa storia conclusiva? Penso che una delle cose che sono piaciute di più sia il fatto che l’enigma finale che abbiamo risolto con House sia stato House.
Sì, sembra proprio la cosa giusta, no? La sua vita, quel che dovrebbe fare e una stima di tutte le scelte e il modo in cui le ha prese. Non è questo quel che dovrebbe essere un episodio finale?
C’è mai stato un momento in cui ha pensato di concludere la serie con la morte di House?
Gli scenari erano tanti, e quella sembrava la scelta più naturale: quella è una fine, in tutti i sensi. Questa conclusione, invece, è una bella fine per lo show, ma non è la fine di House. House come essere vivente –un essere vivente inventato, ma pur sempre vivente– non sarà finito finché non morirà.
Per questo siamo stati incerti, ma questa conclusione sembrava migliore per molte ragioni.
Questa dichiarazione è ambigua come il finale. L’ho guardato e ho assaporato la pace che mi trasmetteva, finché i commenti nel web non me l’hanno strappata via con le loro ipotesi folli ma plausibili. Ha consapevolmente lasciato spazio per queste teorie che credono House effettivamente morto?
Sì, ho previsto che il pubblico potesse crederlo. Benedico ogni interpretazione, benché non sia ciò che faccio di solito. Capisco la loro visione, e la trovo interessante. Accetto che gli spettatori percepiscano in modo diverso ciò che hanno visto, ma non che siano in disaccordo su cosa sia lo show e quale la storia.
Perciò questa ambiguità è solo di facciata?
Esatto. House effettivamente guida verso il tramonto.
Parliamo dei grandi ritorni: quanto è stato difficile (o facile) riportarli nello show?
È stato facile: li ho chiamati, e accennata la trama dell’episodio, si sono tutti precipitati a cogliere l’opportunità. E’ stato davvero gratificante. L’organizzazione, invece, è stata un incubo: sono tutti attori molto impegnati, e benché desiderassi girare le scene in ordine, non è stato possibile. Addirittura abbiamo girato parti di una stessa scena in giorni diversi. Ma considerando gli attori che sono tornati a bordo, è stato fantastico.
Perché è stato così importante per lei far ritornare tutti i grandi protagonisti?
Accade tipicamente in un finale, quindi se fosse stato solo questo il motivo, non li avrei richiamati. Mi piaceva invece il fatto che la storia si prestasse naturalmente a rievocarli. Inoltre, su un piano umano, era bello per me rivedere le persone con cui ho lavorato. Il motivo principale, comunque, è che il ritorno aveva senso ai fini della storia: questi personaggi sono entrati nella vita House e l’hanno influenzata in vari modi. Sono parte di ciò che lui è diventato: questo è ciò che abbiamo riprodotto, piuttosto didascalicamente. Abbiamo il ritorno di quattro personaggi, ma non il ritorno di quattro persone. Infatti, loro non erano lì realmente, erano solo parte del suo subconscio: sono stati rappresentati come parti di House. È quest’idea che mi è piaciuta.
Particolarmente piacevole è stato il ritorno di Kutner, che è “scomparso” così in fretta. Credo che sia stata una bella conclusione.
Il messaggio è che la vita continua, in un qualche modo, attraverso le persone che ne sono state toccate. Sfortunatamente, la sua vita non è continuata in senso stretto, ma il suo lascito, quello sì.
Devo chiedere di Lisa Edelstein. Le ha chiesto di ritornare?
Avrei voluto che tornasse, ma non siamo stati capaci di far sì che ciò accadesse.
Una delle parti più belle del finale è stata la canzone che ha accompagnato le ultime scene.
Questo merito va tutto a Hugh Laurie. È venuto da me un giorno, mentre stavamo girando, e sembrava adatta. Ancora una volta, lo stile era opposto a quello che ci saremmo aspettati, ma era quello giusto.
Foreman capisce che House aveva fatto qualcosa, vero?
Sì. Il tesserino era un indizio: il modo di House di dirgli “non ti preoccupare”.
Parliamo delle ultime scene che ritraggono gli altri personaggi: Taub con le sue bambine e Chase con il suo team.
Il messaggio è: la vita va avanti. House ha toccato le loro vite, e anche se adesso se n’è andato, ne farà sempre parte. Come sottofondo di queste scene c’è una canzone che dice “Keep me in your heart for a while”. Un messaggio per gli spettatori: ricordateci e divertitevi.
Qual è stata la scena più difficile?
Ce n’è stata una complicata per ragioni logistiche. Nell’edificio in fiamme, House cade attraverso il pavimento. Da lì abbiamo veramente girato le scene con Hugh Laurie, Sela Ward e Jennifer Morrison in una stanza piena di fumo. Ma non è stato pericoloso: era tutto in sicurezza. Il problema è che generalmente, quando si gira una scena, se occorre si interrompe e si gira di nuovo. Ma questa volta, ogni tre minuti di girato, avremmo voluto andare tutti fuori a raffreddarci. Perciò, dal punto di vista pratico, è stata una sfida. In termini di spettacolo, è stata grandiosa.
Invece come sceneggiatore, qual è stata la scena più difficile?
La storia stessa era difficile da raccontare. Sapevamo di voler cominciare con House in un edificio in fiamme, raccontare gli eventi che l’hanno portato lì e gli eventi che lo porteranno via da lì. Poste queste basi, è stato difficile rendere i flashback interessanti, sapendo che finisce in un edificio in fiamme e che niente gli va per il verso giusto.
Cosa gli accadrà tra cinque mesi?
La risposta a questa domanda spetta al resto del mondo. La storia finisce dove finisce. Ma sono contento di aver dato agli spettatori un finale aperto: è una delle cose più bella della storia, secondo me. Generalmente, mi piace raccontare una storia in modo esplicito, e mostrarla alle persone. Ma in questo caso mi piaceva l’idea di lasciare al pubblico una fine che potevano riempire da soli. Comunque, cosa accadrà tra cinque mesi è per me meno interessante di ciò che House e Wilson stanno facendo… on the road.
Ho amato le citazioni: “L’attimo fuggente” e molte altre. Qual è stata la sua preferita?
Anche a me è piaciuta molto quella. A un certo punto eravamo tentati di farne molte di più. Omaggi ad altre series finale: qualcuno che viene colpito da una pallina da golf (Newhart) o una donna coreana con un pollo (M*A*S*H), ma abbiamo pensato che potessero essere troppo dispersivi. Comunque ho amato citare “L’attimo fuggente” e “Nobody cares about medicine”.
E “cancer is boring”.
“Cancer is boring”! Mi piace che questa sia stata l’ultima battuta della serie.
Infine, che cosa ne pensa dell’esperienza appena conclusa?
È stata gratificante e assai migliore di quanto potessi immaginare. Se mi avessero promesso anche solo tre stagioni, sarei stato contentissimo. Non avrei mai pensato di avere tutto questo seguito. È stato fantastico. Non sono di molte parole a riguardo perché ancora non me ne capacito. È stato incredibile.

domenica 27 maggio 2012

Oh pink canada

Oggi si chiude il Giro 2012, con l'arrivo a Milano (ancora). Sinceramente, uno dei più noiosi e brutti degli ultimi dieci anni. Escluse le ultime due frazioni con l'azione incredibile di De Gendt, ma soprattutto per la voglia di vincere di Ryder Hesjedal.
Arrivato quasi al Giro per caso, snobbato da tutti, alla fine ha trionfato. Ieri era il giorno giusto per attaccarlo sullo Stelvio. I big (sulla carta) si guardavano fra di loro come conigli, mentre lui si metteva in testa al gruppetto per provare a limitare il distacco dai fuggitivi. Oggi invece ha dato una grossa lezione a tutti quanti: doveva recuperare 30", dopo 17km era già virtualmente primo ma ha continuato a spingere nonostante tutto.
L'assenza di italiani sul podio non mi sorprende perchè il ciclismo tutto è in fase di rinnovamento, e logicamente vince chi è più in forma, e non chi ha il palmares più importante.
Ora non ci resta che sperare in un Tour, che non si avvicina nemmeno per sbaglio alla bellezza dei percorsi del Giro, ma che ha campioni in grado di animare qualsiasi tappa.
Ultima vana speranza. Magari l'anno prossimo sarebbe bello passare anche dalla Sardegna. Perchè con che coraggio lo chiamano Giro d'Italia se un anno partono dalla Francia, uno dalla Danimarca, Belgio o Svizzera. Ci manca solo che partano dal Marocco, dalla Polandia, dalla Svervegia o dalla Luna. Forse ci sono più italiani lì.

sabato 26 maggio 2012

Aldiquà ed aldilà del muro

Sappiamo tutti cosa c'è dalla nostra parte. Quello dall'altra è sempre una grossa incognita. I più coraggiosi cercano di guardare oltre, oppure fanno un buco per poter vedere. I sognatori, come me, progettano un modo per scavalcarlo. Ma chi ci dice che dall'altra parte ci vogliano. Noi siamo solo curiosi di vedere cosa si trova dall'altra parte. Questo sarebbe il pensiero dei codardi, o di chi ha qualcosa da nascondere. Si tirano indietro senza addurre particolari motivazioni. Non lo faccio perchè non mi fa.
Certo, bisognerebbe avere anche un punto d'arrivo dall'altra parte. Scavalcarlo così tanto per farlo sarebbe inutile e controproducente, anche se gli avventurosi non penso siano molto d'accordo.
Ma perchè preoccuparsi alla fine? Se si sta bene dalla propria parte, non ci sarebbe bisogno di andare a vedere. Ma la natura umana è molteplice, e c'è chi magari ha quasi un bisogno morboso di vedere cosa si cela dall'altra parte.
Chi vuole a tutti i costi scavalcare il muro, non deve mai perdere la convinzione nei propri mezzi, in nessun caso. Se la perde, anche solo per un momento, è fottuto. Quello stato non tornerà mai più. Perchè anche riacquistandolo, ripenseremo sempre a quella piccola crepa che ci aveva fatto desistere.
Per questo io mi dico.
I'm awesome.

venerdì 25 maggio 2012

Questo è il posto che mi piace

Oggi è una giornata che ho definito simpatica. Mi son dovuto alzare molto presto per andare alle poste. Non una grande meta. Sono stato convocato con una raccomandata molto minacciosa, scritta totalmente a mano. Arrivo all'ufficio rassegnato dal dover passarci almeno un ora. E invece, il paradiso: tre sportelli, due completamente liberi. Mi avvicino saltando come Pollon. "Salve, mi avete mandato questa a casa, dicendomi di presentarmi qui". Un minuto di attesa prima di scoprire che secondo loro avevo due domicili, l'attuale e uno in cui non ho mai abitato nemmeno per una notte. Qualche risata con l'impiegata, mi chiede i documenti per fare una copia. Me li rende. "A posto così?" "Si, grazie." "Buona giornata." Esco ed il primo pensiero è stato: "Ma cazzo mi sveglio presto, non trovo nessuno, e poi il motivo è così insulso? Una fotocopia?" Eppure idee strane mi erano passate in mente: abbiamo bloccato un pacco sospetto per te, un tuo parente è morto e ti ha lasciato l'eredità, sei in debito con noi, vogliamo offrirti un posto di lavoro e molte altre.
Ma dai, è presto. Andiamo a fare la spesa. Mi son ricordato perchè andassi sempre verso le 3 del pomeriggio: mandria di gente, e soprattutto vecchie. Oddio non le sopporto. Sanno fare tre cose essenzialmente: pettegolare, mettersi in mezzo quando devi passare, e rallentare ogni cosa rallentabile. La perla doveva ancora arrivare. Mi avvio felicemente verso l'uscita con una mano falcidiata dal peso della busta. Sento un colpo al vetro della porta scorrevole, alzo lo sguardo e lo vedo. Un vecchietto era rimasto incastrato fra le porte. Io a queste scene non  posso fare altro che ridere. Mi son defilato nel reparto giornali perchè non mi sembrava il caso di ridergli in faccia. Sgomberata l'uscita, finalmente esco e vado verso casa.
Pranzo ottimo come al solito. Mi butto a letto e metto il netbook sulle gambe. Sento un rumore molto simile ad un tuono. "Ma non può essere un tuono, il cielo era pulitissimo stamattina." Ero in T-shirt e pantaloncini corti. Ho pure mandato un messaggio a Luca (compagno di mare): "Lu oggi c'è solo da andare al mare." E invece no, il rumore che sembrava un tuono, era un tuono. Grandine. Ma com'è possibile? C'era un clima torrido, e grandina?
Primo commento dopo questo racconto. "Benvenuto a Milano." Ancora Milano? Non c'è nulla di quella città che mi voglia a quanto pare, nonostante tutto. Nemmeno Robin.

giovedì 24 maggio 2012

Anche oggi telefilm

Ho trovato questo gioco su Tumbrl, l'ho tradotto (e modificato), ed ora lo propongo qua nella blogosfera.
Sono curioso di leggere anche le risposte di Strawberry, Alice, Federica, Paolo e di chiunque abbia voglia di farlo!

Dopo aver scelto 5 serie tv, rispondi alle domande!
1. Grey's Anatomy
2. Prison Break
3. How I Met Your Mother
4. The Big Bang Theory
5. White Collar

1. Qual'è il tuo personaggio preferito del n°2?
Alexander Mahone mi ha affascinato fin da subito, già da quando faceva la parte del "cattivo". Memorabili le puntate della tortura e il finale. Nota di merito anche per Sucre.
2. Qual'è il personaggio che ti piace meno del n°1?
Ho sempre odiato Cristina. Le sue facce, i suoi atteggiamenti, ogni cosa. L'unica cosa che la tiene attaccata alla serie è l'amicizia con Meredith, se no sarebbe veramente inutile.
3. Una scena che ti descive del n°4?
Fin dal primo momento ho pensato che la scena di Leonard che canta in macchina (5x16), l'abbiano pensata ispirandosi a me. La trovate nella colonna qui a destra.
4. Qual'è la stagione preferisci del n°5?
L'ultima uscita, cioè la terza, è stata veramente entusiasmante. Soprattutto per l'evoluzione del personaggio di Neal. Oltre che la presenza costante di Sara (Hilarue Burton) che adoro.
5. Qual'è la relazione che preferisci del n°3?
Amo Marshall e Lily, soprattutto per merito del primo. Ma sono veramente bellissimi da vedere. Da poco ho rivisto le puntate del compleanno di Lily e di Jerkins, divertentissime.
6. Cosa cambieresti del n°5?
Pochissimo. E' una serie molto semplice e lineare, ed è proprio quella la sua fortuna. Ma nonostante tutto ha dei cliffhanger da panico. L'unica cosa da cambiare è la pausa infinita fra ottobre e febbraio.
7. Da quanto tempo guardi il n°1?
Otto anni, dalla prima volta che fu mandato in onda da FoxLife. Fu amore a prima vista. Aspettavo fino a notte fonda pur di non perdermene nemmeno una.
8. Come ti ha conquistato il n°3?
Non mi ha preso subito. Le prime puntate le ho snobbate, fino a che non mi hanno consigliato di guardarlo per bene. Poi è stato amore da quando mi son procurato tutte le puntate originali.
9. Qual'è il tuo attore preferito del n°5?
Mi piace molto Willie Garson (Mozzie). L'ho visto in una marea di telefilm con lui, ma riesce sempre a spiccare. Ma anche Tiffani Thiessen (Elizabeth), veramente bellissima.
10. Una scena che ti ha commosso del n°2:
Il finale di serie, che penso sia il finale più bello di tutte le serie tv. La fine di un personaggio unico. Soprattutto perchè poi viene spiegato egregiamente nel Final Break. Inarrivabile!
11. Hai visto più episodi del n°1 o del n°3?
Sicuramente di Grey's Anatomy, dato che ha una serie in più. Ma le HIMYM le ho riviste moltissime volte. Ad esempio ora sto riguardando la quinta stagione.
12. Se potessi essere qualcuno del n°4, chi vorresti essere?
Mi accontenterei di essere chiunque a patto di diventare il compagno di Penny o Bernie. Comunque dico Leonard, alla fine è il personaggio più simile a me.
13. Un episodio che non ti è piaciuto del n°1?
Tipo l'ultimo? Quello dove Shonda uccide il mio personaggio preferito? Strano non ho ancora il avuto il modo di esprimere il mio punto di vista sulla questione.
14. Come uniresti il n°3 e il n°4 in un episodio crossover?
Penny che diventa la nuova cameriera del Mc'Larens. E non so se Barney avrebbe la vita facile nel conquistarla. Oppure Ted e Marshall potrebbero incontrare gli altri in una convention di Star Wars.
15. Due personaggi del n°4 che creerebbero una coppia improbabile:
Secondo me l'arrivo delle coppie, soprattutto Amy, ha snaturato molto l'idea originale del telefilm. Anche se sono curioso di vedere Raj in una eventuale relazione.
16. Chi ha il cast migliore fra il n°2 e il n°5?
Sulla carta il cast di White Collar è il migliore, soprattutto dati i trascorsi degli attori.
17. Una citazione a caso dal n°2:
"Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo". Ripeto, miglior finale di sempre.

mercoledì 23 maggio 2012

Arrivederci, House!

Adoro il fatto di non dover scrivere "Addio", anche se in tutti gli effetti lo è.
Era il 2004 quando un medico zoppo e scorbutico, entrava a far parte delle nostre vite. Era lo stesso anno di Lost e di Desperate Housewives (finito anch’esso quest’anno). E nel maggio dello stesso anno finiva la propria storia dopo 10 anni Friends. Un anno insomma che ha segnato in qualche modo la storia della televisione recente.
Già dalla prima scena del “Pilot” capiamo chi è Gregory House: un dottore a cui non piace mettere il camice. Il suo passato misterioso ha da sempre affascinato gli spettatori; fin da subito ci si è chiesti per quale motivo prendesse una quantità esagerata di Vicodin. L'unica persona che gli resta sempre fedele è James Wilson, primario di oncologia dell’ospedale ha da sempre come costante di vita l’amico House. I due si capisce che si conoscono da molti anni ed è l’unico personaggio che riesce, il più delle volte, a far ragionare quella testa calda che è Greg. Vera spalla del primario di diagnostica, che non ha quasi mai avuto qualcuno accanto di così fedele e importante nella propria vita. Ma soprattutto protagonista principale degli ultimi meravigliosi episodi (The C-Word su tutte). 
Commento obbligatorio sul finale. Io, come tanti altri, mi aspettavo che il finale di House fosse solo uno: la morte del dottore. Ma anche stavolta quel zoppo bastardo ha avuto ragione: il dottore è morto ma la persona è viva. Il gioco di parole con "everybody dies" è perfetto: muore una serie, muore un personaggio (per finta, ma muore), muore il suo modo di vedere le cose, muore la sua professione. Assolutamente geniale. Questa puntata è effettivamente l'epilogo. House alla fine sceglie l'amicizia a qualsiasi altro legame con il mondo, esprimendo chiaramente, forse per la prima volta, la sua emotività. Ci lascia anche il dubbio di cosa farà dopo la morte di Wilson. Il ritorno di tutti i personaggi come a dare l'ultimo saluto ad una serie meravigliosa (anche se l'assenza della Cuddy è l'unico neo di questo finale).
Non mi piace fare i riepiloghi di solito, ma una cosa certa è che questo zoppo ci mancherà: certo ha avuto i suoi alti e i suoi bassi, ha diviso in più parti i fan della serie tra chi preferiva lo show così come era all'inizio invece che della piega che ha preso nelle ultime stagioni. C’è chi invece l’ha seguita assiduamente fino alla fine. Chi invece non l’ha mai vista (brutta gente…). Ma come è già stato detto questa serie ha fatto parte della storia della televisione e verrà sicuramente ricordata.
Ci mancherai, pazzo, bastardo, manipolatore, puttaniere, genio, zoppo, arrogante, drogato. E ci mancheranno le tue battute, le prese in giro e i momenti di inaspettata umanità.
It's been a hell of a ride Greg!

martedì 22 maggio 2012

Cento giorni

Era il 12 febbraio di quest'anno, e quasi per noia, ho riaperto il mio blog dopo quasi tre anni di assenza. Volevo trovare solo un modo per riempire lunghe notti di chat.
Ed ora sono qua, 100 giorni dopo e 100 post dopo che rileggo quel post. Strano vedere quanto sia cambiato il mio modo di scrivere e di pormi in così poco tempo.
Sono stato onorato di molti complimenti ricevuti, nonostante il poco tempo, e voglio ringraziare i miei follower: saranno pochi, ma sono il meglio.
Fino ad oggi ho scritto un post al giorno, sicuramente non mollerò, ma dopo 100 post consecutivi, potrei prendermi qualche giorno di pausa ogni tanto.
Quindi alla prossima, sempre su queste pagine!

lunedì 21 maggio 2012

Seriously Shonda?

Prima di vedere il finale mi hanno chiesto: "Tu hai mai pensato <Se succede questo smetto di guardare GA!>?" Io sapevo già la risposta: no! Amo profondamente questo telefilm, l'ho amato dalla prima puntata che avevo visto su FoxLife. Ma ora è veramente troppo.
Non solo perchè la vittima è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, ma per la crudeltà con cui è stato eliminata. Dopo dieci minuti era già tutto finito, davanti agli occhi dell'uomo che ha sempre amato e che l'ha sempre amata. E che per tutto questo tempo l'ha aspettata nonostante tutto. Fra tutti quelli presenti nell'aereo era il personaggio che se lo meritava meno (si salva anche il pilota, eh cazzo!). Nell'intervista post-finale (pubblicata qui due giorni fa) Shonda dichiara che comunque "molti non avevano capito il senso della puntata, loro sono ancora lì". Ti rispondo con un francesismo: "E sti cazzi?" Lexie è ufficialmente diventato il personaggio più amato dell'intera serie dopo questa puntata, secondo te cosa me ne può fregare degli altri ormai? Tutti gli altri avevano un motivo per morire in questo finale, soprattutto Derek e Meredith che hanno già dichiarato che la prossima sarà l'ultima stagione con loro. Si era pensato infatti di far diventare protagonista Lexie, dopo il loro abbandono, per continuare a tare un senso alla tagline "Grey's", ma ora?
Ho provato pure a guardarla da un altro punto di vista: Chyler Leigh, l'attrice che interpretava Lexie, aveva già deciso di non rinnovare il contratto e di abbandonare la serie, quindi bisognava fare in modo di farla "sparire". Ok, io non sono uno sceneggiatore (ancora per poco probabilmente), però c'erano tutte le possibilità di chiudere la serie in modo degno stavolta. Provate ad immaginarvi questo finale:
- Meredith e Derek lasciano Seattle per Boston, accettando così le offerte di lavoro;
- Owen resta primario ed offre a Cristina cardiochirurgia;
- Arizona molla il lavoro, lasciando ad Alex chirurgia neonatale,
- e soprattutto Lexie e Mark si sposano.
Non sarebbe stato un bel finale di serie? Ogni storyline chiusa, ed il classico e vissero tutti felici e contenti. Ho letto molte recensioni a caldo, e non ne ho trovato nemmeno una che abbia detto "Eh ma il finale ci stava". Anzi, in molti hanno scritto che quello è stato l'ultimo episodio di GA che avrebbero guardato.
Ritorno alla prima domanda: "Hai mai pensato <Se succede questo smetto di guardare GA!>?". No, non avevo mai pensato a questo, ma personalmente, Grey's Anatomy, il più bel telefilm che io abbia mai visto, è finito giovedì 17 maggio 2012.

domenica 20 maggio 2012

Oh ma che succede?

Lo sapete, non sono un buonista. Però le cose successe fra ieri e oggi mi hanno un po' colpito.
Ieri notte ero beatamente a letto, quando mi arrivano questi messaggi: "C'è stata una scossa di terremoto assurda", "Magnitudo 6.3", "La scossa è come quella de L'Aquila". Vedere solo le immagini non mi ha fatto quasi nessun effetto. Ma sapere che comunque ha colpito qualcuno a cui tieni, mi ha fatto preoccupare parecchio.
Poi, della bomba nella scuola ne abbiamo sentite già parecchie, forse fin troppe. Perchè non basta indagare su chi ha messo quella bomba. Non dobbiamo anche sapere chi era e cosa faceva quella che è morta. Ma chi se ne frega. Pensate a scoprire chi è stato e basta. A ricordare la vittima saranno i parenti e chi le voleva bene. Piccola teoria. Premettendo che chiunque sia stato merita di essere picchiato a sangue da una folla, e che in questi casi la pena di morte non sarebbe giusta ma di più, mi sento di poter escludere la pista mafiosa. Per un semplice motivo: il codice mafioso (per il poco che ne so io) vieta di prendersela con donne e bambini.
E poi non possono succedere tutte ste cose dopo la morte di Lexie, eh cazzo.

sabato 19 maggio 2012

Shonda spiega il finale di GA

Dato che per me sarà dura riprendermi da un finale del genere (non so voi), ho trovato un'intervista rilasciata da Shonda proprio ieri. La condivido, così magari vi aiuta (a me non è servito).
Tratta da EOnline.

Se siete fan di Grey's Anatomy probabilmente vi siete trovati ad urlare alla vostra TV ieri sera, perchè Shonda Rhimes abbia potuto uccidere un beniamino e mandarne via un altro dallo show. E 'il più chiacchierato finale di stagione. Ho appena parlato in esclusiva con la stessa Shonda Rhimes, che ha rivelato segreti su questo finale di stagione intenso, il perché le cose sono andate così e le partenze del cast.
Che tipo di reazione hai visto oggi per la finale?E' quello che ti aspettavi?
Non ho davvero visto nulla. Sapevo che ci sarebbero state sensazioni molto forti per il finale e sapevo che per la gente sarebbe stato troppo. Stavo per cancellarmi da Twitter. So che c'è stata una reazione di grandi dimensioni. L'unica cosa che volevo sapere è se ognuno ha il "punto dell'episodio". Tutti sono ancora così immersi in 'Chi è morto?' e nessuno sta parlando della cosa che in realtà penso sia importante:il punto dell'episodio.
Qual è?
E' che sono ancora là fuori. Sono ancora là fuori nella foresta e non sappiamo se staranno bene. Abbiamo lasciato in sospeso per una ragione, perché ... odio dire questo, ma solo perché avete visto persone vive alla fine della puntata non vuol dire che lo saranno ancora nella prossima stagione.
Sapevi che ci sarebbe stata una prossima stagione, quando hai scritto il finale?
Avevo un altro colpo di scena previsto e scritto, due in realtà, non sapendo cosa sarebbe accaduto nella prossima stagione. E, letteralmente, fino al giorno prima del "table read", stavo per prendere tutta questa cosa per rimetterla insieme. Il giorno prima della lettura, ho poi saputo che cosa stava per accadere con le trattative, che hanno cambiato tutto.
C'è ancora qualcosa che si può dire sul perché Chyler lascia lo show?
Penso che quello che succede all'interno della nostra famiglia,sia della nostra famiglia. Ho tanto rispetto per Chyler e la decisione ,in realtà, è stata molto difficile per chiunque sia coinvolto e voglio rispettare la sua privacy su questo.
Quando si è saputo per certo Chyler stava per andarsene?
L'unica certezza che avevo quando ho iniziato a scrivere il finale era che Chyler sarebbe andata via. Quella era l'unica informazione che conoscevo.
Quando il cast ha scoprto Chyler sarebbe morta?
Al tavolo di lettura. E 'stato davvero, davvero emozionante. Chyler Leigh e io eravamo le uniche persone che sapevano cosa stava per succedere al il suo personaggio. Kim Raver e io eravamo le uniche a sapevere cosa stava per accadere a Teddy. Chyler ed io stavamo discutendone da mesi.
I fan hanno chiesto questa mattina, se c'è qualche modo per cui Lexie (Chyler) poteva ancora tornare indietro. Non importa se in un modo totalmente inverosimile. "E'Impossibile che lei torni come un fantasma? O che fosse un sogno?"
Abbiamo visto Denny come fantasma E 'stata una decisione davvero difficile lasciare che personaggio morisse invece di mandarlo semplicemente via verso il tramonto da qualche parte. E 'stato davvero difficile. Non è stato fatto alla leggera. Non credo che vedremo Lexie Grey mai più. E 'una grande perdita. E 'una grande perdita per i personaggi ed è una grande perdita per lo spettacolo.
Avevi altri piani per Mark e Lexie? È per questo che le loro ultime parole tra loro sono state "destinati ad essere?"
Sì. Onestamente, ho sempre pensato che Mark e Lexie fossero fatti per stare insieme. Se le cose non si fossero rivelate così, i piani previsti per loro sarebbero stati diversi. Sono stata una delle persone che amavano Mark e Lexie insieme, avevo previsto tutt'altro per loro. L'introduzione di Julie faceva parte di una trama completamente diversa per loro. Quindi per me, c'è stato un sacco di crepacuore. Ci sono stati tanti momenti e tante cose che avevo voluto accadessero con quei personaggi che non potremo mai vedere. Quando Mark e Lexie dicono "destinati ad essere," simboleggia come mi sentivo. Questo è ciò che doveva succedere ed è quello che volevo vedere. E 'stato straziante.
Così, quando Mark dice a Lexie mentre lei sta morendo, che vuole sposarla e avere figli ed essere felici insieme, erano quelli i tuoi pensieri?
Assolutamente si. Mi piaceva l'idea di loro insieme. Sono stati davvero bene insieme. Erano molto affascinanti e divertenti e grandi. Abbiamo fatto la scena in cui Lexie confessa a Mark di essere ancora innamorata di lui. E' stato agrodolce per me perché era come dire, "Guarda, sono così vicini, così vicini! Eppure così lontani."
C'è qualche possibilità di rivedere Kim Raver ad un certo punto?
Io credo che sia una possibilità.Non è stata esclusa. Almeno non da me. Amo Kim. Dico al mio partner Betsy [Beers] ogni tanto:"Si potrebbe fare una serie solo Med Com". Amo Kim, lei è incredibile. Non lo so. Penso che forse sarebbe bello un giorno se potesse tornare indietro. Staremo a vedere.
E 'questo episodio la cosa più dura che tu abbia mai scritto?
Sì, in un modo strano, a causa di diverse cose. Uno, non mi piace, nel senso che fino all'ultimo minuto ho continuato dicendo, "Forse non dovrebbero entrare in un aereo." Ho sempre cercato di uscirmene con qualcosa di diverso.Cambio idea molto spesso. Di solito metto in discussione tutto al tavolo, ma dopo la lettura lascio le cose cosi. Questo episodio, l'ho messo in discussione durante le riprese. E poi una volta arrivati al palcoscenico, letteralmente Martedì, guardo lo show e cambio la musica all'ultimo minuto.
Perché?
Perché è così inquietante alla fine. Penso che ci qualcosa di molto insoddisfacente sul modo in cui finisce, per tutti. Ancora non sappiamo del tutto chi starà bene. Ci sono ancora delle scelte da fare. E 'molto inquietante per me e l'idea di lasciare la mia Meredith e la mia Cristina nel deserto, senza un fiammifero, con mezzo chewing-gum ciascuna è stato davvero doloroso.
Ellen Pompeo e Sandra Oh hanno fatto un lavoro incredibile in questo episodio.
Le cose che hanno fatto quelle due donne sono state sorprendenti. Vorrei sottolineare che Ellen Pompeo aveva tre dita rotte durante le riprese in quella foresta! Uno sciocco incidente domestico due giorni prima delle riprese finali e si è rotta il piede.Aveva tre dita rotte, e con Sandra Oh hanno dovuto correre in condizioni climatiche molto fredde, con una scarpa. E Jessica Capshaw è incinta di nove mesi. Non erano delle riprese facile. Ho pensato che Sandra ed Ellen erano incredibili. Voglio dire, ho pensato che lo fossero tutti, hanno fatto un ottimo lavoro.
Sapete da dove lo spettacolo riprenderà la prossima stagione?
So dove andremo a riprendere la prossima stagione. Ma non ho intenzione di parlarne.
Le ultime parole ai fans prima di entrare in silenzio stampa di nuovo?
Non lo so. Ritengo che tutti abbiano il diritto di avere la reazione che vogliono avere. Penso che una parte del motivo per cui mi trovo lontano dalla reazione è di sapere che questo sia stato un finale insoddisfacente. Ed è stato insoddisfacente anche per me. Ho apprezzato il suo coraggio. Mi sono divertita dicendo sì, ci accingiamo a mettere i nostri medici su un aereo, e sì, stiamo per far precipitare l'aereo. E'folle e non ha alcun senso. E sì, li lasceremo nella foresta e uccideremo Lexie in una seconda parte perché non è ciò che si fa in un finale. Mi sono divertita a sovvertire le aspettative. Tutti sono rimasti a guardare per vedere
dove tutti sarebbero finiti e non abbiamo intenzione di dirvi dove finiranno. Ho davvero pensato che sarebbe stato fantastico. Devo concentrarmi su quello che succede dopo, e prestando attenzione alle reazione dei fan o andare online per vedere ciò che ognuno ha da dire in proposito è più o meno attenzione a quello che è successo prima,cosa che in realtà non mi aiuta, a questo punto.

venerdì 18 maggio 2012

Lexie


Mark: I love you. 


Lexie: You don’t have to say it just because I said it. 

Mark: I do. I love you. I’ve always been in love you. I will always be in love with you. 

Lexie: Yeah?

Mark: Yeah. Which is why you have to stay alive. We can get married, and you’re gonna be an amazing surgeon, and we’re gonna have two or three kids. 

Lexie: So Sofia can have siblings. 

Mark: Yeah, a sister and two brothers. 

Lexie: That’s nice. 

Mark: We’re going to be so happy Lex, you and me. We’re going to have the best lives, Lexie, you an me. We’re going to be so happy. So you can’t die, okay? You can’t die. Because we’re supposed to end up together. 


We’re meant to be.

Lexie: Meant to be. 


Mark: I love you. I love you. I love you. I love you. I love you. I love you. 

I’m gonna miss those moments up there and I cried like a baby during this conversation. Grey’s isn’t gonna be the same without Lexie.

This couple had one of the best love stories that has ever been on television. They had their ups and downs but you knew without a doubt they loved each other even when they didn’t want to admit it. Lexie didn’t die alone. A huge part of Mark did and so did this beautiful relationship.

RIP Lexie.


giovedì 17 maggio 2012

Alice guarda i gatti e i gatti guardano Misciu

Torniamo a fare il gioco dell'undici, stavolta per colpa di Alice.

Vediamo di trovare altre 11 cose su di me.
- Appena mi sveglio, non ho voglia di parlare con nessuno almeno per la prima mezz'ora. Tranne piccole eccezioni. 
- Se vado ad un concerto di un cantante/gruppo di cui conosco poche canzoni o non le conosco bene, mi scarico la scaletta un mesetto prima e ascolto esclusivamente quelle canzoni fino a che non le imparo. Al contrario, per i concerti di Luciano faccio di tutto per non sapere nulla: mi piace essere investito dalla canzone senza sapere nulla.
- Odio gli spoiler, sia per film ma soprattutto sui telefilm. E non capisco cosa ci sia di bello nel sapere prima cosa succede in un determinato episodio.
- Penso che i film di Harry Potter siano delle bestemmie, confronto ad un libro semplicemente straordinario. 
- Ho tutti i numeri di telefono che ho memorizzato nel cellulare scritti in una piccola guida cartacea. A molti capita di perderli tutti quando cambiano telefono o lo mandano ad aggiustare, a me non capiterà mai.
- Quando devo comprare qualcosa che ritengo una spesa importante confronto molti prezzi e tutte le variabili dei prodotti. Per scegliere la mia tv ci ho messo circa 3 mesi.
- Dopo la gita a Barcellona ho instaurato un rapporto splendido con il mio professore di matematica, nonostante fosse il più temibile di tutti. Dal giorno ho capito che era severo solo per lavoro, ma fuori era demente tanto quanto me.
- Non ho avuto internet a casa fino al 2008. E non mi è mai mancato fino a quel momento. Ora non ne son dipendente, ma mi piace passarci il tempo.
- Cambio pagina ai calendari con qualche giorno di ritardo perchè mi dimentico. Oppure la giro il giorno prima, perchè so che mi dimenticherò.
- Adoro i giochi da tavolo. Purtroppo trovo pochissima gente disposta a giocarci ormai.
- C'è un blog che non ho il coraggio di leggere.

Ed ora le 11 domande di Alice!
Se dovessi descriverti con il gusto di un gelato, quale sceglieresti e perchè?
Cioccolato, perchè si mangia quando si ha carenza d'affetto.
Sei tecnologia-dipendente o pensi di poter vivere anche senza?
Non ci sto tanto dietro alle novità. Il mio pc fisso ha 10 anni, il mio telefono 4, e ho cambiato la mia tv in camera qualche mese fa dopo 18 anni. Però quando non so che fare sono fondamentali.
Qual è il cibo peggiore che tu abbia mai assaggiato?
Non ricordo il nome, ma ero al ristorante giapponese, e ci servirono un rotolino di riso con uova di pesce. Sembrava gomma.
La canzone che canteresti ad un karaoke.
Il mio cavallo di battaglia è senza dubbio "Ed ero contentissimo" di Tiziano Ferro. Ma ne ho cantato un sacco.
Qual è il tuo capo d'abbigliamento preferito?
Senza dubbio la camicia.
Ti ritieni più pessimista, realista o ottimista nei confronti della vita?
Sono una persona positiva ed ottimista con un lieve realismo.
Suoni qualche strumento? Se no, quale ti piacerebbe imparare?
A casa ho una tastiera, ma sto risparmiando per prendere una chitarra elettrica.
Il film per cui hai riso di più:
Penso che Tre uomini e una gamba sia il film più spassoso di sempre.
Con che mezzo perferisci spostarti?
Odio ogni tipo di mezzo, preferisco passeggiare con le cuffie alle orecchie. Però le poche volte che ho preso l'aereo mi son trovato bene.
Hai dei portafortuna? 
Ho un bracciale di gomma da 7 anni al polso sinistro e non lo tolgo mai.
Scrivi la tua canzone preferita contenente un numero.
Che è anche la mia canzone preferita: I duri hanno due cuori

martedì 15 maggio 2012

Wait for it..

Arrivo proprio ora dal favoloso season finale di How I Met Your Mother.
La stagione era iniziata con un grosso enigma: chi è la moglie di Barney. Alla fine la risposta è stata la più scontata: Robin. In fin dei conti era quali logico, dato che Ted li chiama nei suoi racconti "Zio Barney" e "Zia Robin". La storia con Quinn però poteva confondere, soprattutto dopo la proposta di matrimonio. Ma un grosso compo di scena sarebbe stato se l'avesse sposata per davvero. L'unica pecca è che l'evoluzione del personaggio di Barney è stata buttata nelle ultime tre inquadrature. Se non ricordo male però, nelle passate stagioni Ted dice che Robin non è sposata. Che sia un matrimonio destinato a non durare? O magari è un altro colpo di scena del tipo: "Robin perchè hai l'abito di Quinn?" Anche se preannuncia che quel giorno andrà incredibilmente male..
Lily e Marshall hanno avuto il loro "happy ending", con la nascita del figlio Marvin "Wait for it", che è stata una buona scusa per raccontare fantastiche mini-storie. Durante la puntata Ted crea un video, qui c'è la versione integrale: lilysinlabor.com (ma dato che ha il blocco, lo trovate qua accanto).
Ma il protagonista, nonostante tutto, è Ted. Finale molto strano soprattutto perchè tutti sappiamo che la moglie non può essere Victoria, se no la serie sarebbe durata solo una stagione. Dal suo personaggio però mi sarei aspettato qualcosa di diverso: lui lasciato all'altare, ora va a rovinare un matrimonio? Il gesto di riportarla all'altare sarebbe stato bellissimo, anche se inutile.
Una cosa è certa: l'incontro con la moglie sarà al matrimonio di Barney. Si dice che la madre si chiami Tracy, ma fino al momento dell'incontro saranno solo chiacchiere.
L'ottava stagione probabilmente sarà l'ultima. L'importante che tutte le storie vengano chiuse, ma soprattutto una: the pinapple incident!

lunedì 14 maggio 2012

It all started with a Big Bang

Anche i nostri nerd preferiti ci hanno lasciato. Finale spassosissimo come al solito, ma che non ci lascia con grossi  punti interrogativi: basta pensare il finale della 4^ con Penny che esce dalla stanza con Raj.
Questa stagione ha visto l'evoluzione di tanti personaggi, Shelly il più evidente, soprattutto confronto alle prime stagioni. Non solamente un genio estraniato nel suo mondo, ma piano piano si sta aprendo a tutte le convenzioni sociali: il rapporto con Amy è una prova. Però anche se sono "fidanzati", fanno tutto nel loro modo, e ciò gli rende unici.
Leonard invece sta cercando una stabilità con Penny. Io non sono per le love story sfrenate, però tutta la commedy beneficia del loro rapporto a mio avviso. Howard (tornerà?) finalmente è riuscito a coronare il suo sogno con Bernie.
Ho lasciato per ultimo Raj per un motivo: mentre tutti hanno trovato un loro equilibrio ed un loro spazio, il ruolo di Raj è ancora marginale, funge più come una spalla del resto del gruppo. Magari nella prossima stagione avrà uno "spazio" tutto suo.
Una quinta serie che ci ha regalato momenti meravigliosi, secondo me tre su tutti: Shelly che gioca a basket, Howard costretto a mangiare una farfalla al corso di sopravvivenza, e soprattutto Shelly che suona i bonghi.
Ora bisogna solo aspettare il prossimo Big Bang!

domenica 13 maggio 2012

Basta cambiare i nomi

Una notte come quella di ieri, mi fa pensare a questo dialogo. Basta solo cambiare nome ai protagonisti.

Lily: Ti piace Robin? E' così dolce!
Barney: Non è dolce, è come una malattia. Mi ha trasmesso i sentimenti. Me li ha trasmessi pesantemente.
L: Non si trasmettono i sentimenti, li provi e basta. Ed è un bene.
B: E' terribile! Non riesco a mangiare, non riesco a dormire. Penso solo a lei. Chiudo gli occhi e vedo Robin. Ascolto una canzone e mi ricorda Robin.
L: Vuoi essere il ragazzo di Robin.
B: Ragazzo? Non voglio essere il ragazzo di Robin.
L: Ok, allora cosa vuoi?
B: Non lo so, voglio stare con lei e basta. Tutto il tempo. Voglio che mi racconti della sua giornata, raccontarle della mia. Voglio tenerle a mano, annusare i suoi capelli. Ma non voglio essere il suo stupido fidanzato.
L: Barney, quella che hai appena descritto, è una relazione tra un fidanzato e una fidanzata. E anche abbastanza melassosa.
[How I Met Your Mother 4x01 Do I know]

sabato 12 maggio 2012

La schedina del weekend: 12 - 13 maggio 2012

Ecco i miei ultimi consigli della stagione.
Scommessa Facile - Scommessa Difficile

venerdì 11 maggio 2012

30 telefilm - parte 5

Prima di iniziare piccola precisazione: questi giorni saranno dedicati parecchio ai telefilm, visti i finali di The Big Bang Theory, Fringe e House. Tranne domani con l'ultima schedina della stagione.
Ed ora ecco il quinto appuntamento con la mia rubrica sui telefilm!

13. Il telefilm crime preferito
Senza dubbio, il miglior telefilm che sia mai stato prodotto (e molto sottovalutato a mio avviso): Prison Break. Non ho mai conosciuto nessuno che dopo averlo visto mi abbia detto che non gli sia piaciuto. Analizzandolo in modo oggettivo ci sono almeno due punti di forza: 
- Michael Scoffiel, il personaggio più carismatico della storia dei telefilm, che nonostante sia il centro di tutto riesce a mettere in risalto anche il resto del cast (ho amato profondamente Sucre e Alex Mahone);
- la mancanza di puntate filler, perchè ogni puntata è parte integrante, ed è sempre il continuo della precedente, così da non far mai calare la tensione.
Però merita una citazione anche White Collar, che è quello che mi ha appassionato maggiormente in questi ultimi anni. Sarà perchè il personaggio di Neal mi ricorda molto Michael.

14. Dialogo preferito tra due personaggi di un telefilm. 

No no. Mi rifiuto di rispondere perchè fra 160 episodi di How I met your mother e 111 di The Big Bang Theory è impossibile sceglierne uno. 



15. Il miglior bacio 

Risposta ad occhi chiusi: Grey's Anatomy 5x10, Lexie e Mark. Il primo bacio fra i miei due personaggi preferiti, amplificato da tutta la trama che si creò dietro durante quella stagione.


Continuerò a deliziarvi al più presto con i miei consigli, stay tuned!
It's gonna be legen... wait for it...

giovedì 10 maggio 2012

Who's that girl? It's Jess

Anche New Girl è finito. Personalmente è stata la nuova serie che ho apprezzato di più questa stagione (The River la considero una miniserie). Non vi sto a raccontare la storia, tanto se l'avete visto la conoscete già, e se non l'avete visto vi consiglio vivamente di vederlo. E' il classico telefilm che per venti minuti ti avvolge e non ti fa pensare a nulla. Merito dell'atmosfera ma soprattutto (e questo è un parere stra-personale) di Jess: sempre allegra ed entusiasta di tutto, prende a cuore ogni situazione (e poi quando guardo gli occhi di Zooey Deschanel mi perdo, potrebbe dirmi qualsiasi cosa).
Sinceramente, anche ora, il titolo non mi attrae, non mi dice nulla. In effetti l'ho scoperto quasi per caso: una mia amica mi disse che aveva visto gli otto episodi che erano usciti fino a quel momento tutti in una sera. Spinto un po' dalla curiosità e un po' da altri ottimi feedback decisi di guardarlo. E anche io guardai tutti gli episodi di seguito, ma in un pomeriggio.
Personalmente sono molto simile a Nick, ma nonostante questo il personaggio a cui mi sono affezionato di più è senza dubbio Schmidt. Dico affezionato soprattutto perchè quello delle prima puntate non mi entusiasmava tanto (anche se mi faceva morir dal ridere), però man mano che la serie andava avanti, il suo personaggio è quello che ha avuto l'evoluzione più marcata: da donnaiolo a centro di tutte le dinamiche che accadevano in casa. Tante volte mi son trovato a pensare che avere un amico come lui sarebbe fantastico (soprattutto nella puntata in cui molla tutto e diventa un'altra persona).
Serie promossa a pieni voti e rinnovo meritatissimo. 
Piccolo consiglio a chi non l'ha ancora vista: questa è una serie da guardare in lingua originale. Io sono un grosso fan delle serie in lingua originale, le guardo quasi tutte con i sottotitoli perchè penso che le espressioni del viso con la voce originale esaltino molto di più il dialogo. Nonostante questo per le serie drammatiche a volte chiudo un occhio, anche perchè i doppiatori italiani sono veramente bravi. Il problema non non sono loro, ma i traduttori. Nelle commedy soprattutto tendono a italianizzare molte battute, e sbagliano a far questo perchè alla fine cambiano il senso reale del discorso (ma ne parlerò in un'altra occasione). 
Nelle prossime due settimane finiranno molte stagioni di serie tv. Quindi penso ci saranno molti altri post come questo. Piccolo calendario:
Giovedì 10: The Big Bang Theory
Venerdì 11: Fringe
Lunedì 14: How I Met Your Mother
Giovedì 17: Grey’s Anatomy, The Mentalist
Lunedì 21: Dr. House – Medical Division (series finale)
Se avrete tempo e voglia di commentarli qui, siete ben accetti! 

mercoledì 9 maggio 2012

Una fragola sullo stomaco

Questo post è tutto colpa di Strawberry ed del suo carinissimo blog Una fragola al Giorno, che mi ha coinvolto in questa sorta di gioco/catena. Chi sono io per rifiutare?

Punto 1 - Raccontare 11 cose su di me.
- Sono un collezionista di locandine di One Piece. Non sono un grande fan di manga, ma OP è un capolavoro assoluto. Non sono uno tenero di natura, però mi son ritrovato ad asciugarmi le lacrime 3 o 4 volte mentre lo leggevo.
- Piano piano sto diventando un buon pasticcere. Fare i dolci è tutta una questione di ordine, le cose importanti sono le dosi e l'ordine. Ho sbagliato spesso, ma mai più di due volte la stessa ricetta. Specialità della casa tiramisù e torta di mele: se le assaggiate, non troverete più nulla di simile.
- Mangio di tutto, e non ho paura di assaggiare. Mi trovo a guardare programmi con ricette assurde e dirmi "Mah lo assaggerei volentieri". L'unica cosa che evito (per forza, non scelta) causa allergia sono le fave ed i piselli, non so che sapore abbiano.
- Quando vado all'università, la mia borsa assomiglia molto al gonnellino di Eta Beta. Dati i 50 km di distanza fra casa e facoltà, sono organizzato per ogni evenienza.
- Son stato operato tre volte allo stesso dito (alluce dx) in tre parti diverse. Granuloma che si formava accanto all'unghia. Un dolore terribile. Attenti alle unghie incarnite.
- Un periodo mi vergognavo della barba perchè mi cresceva "male" a chiazze. Attualmente sono due anni che non mi rado totalmente. Mi sta pure bene.
- A volte mentre guardo un telefilm penso che quello che sto guardando sia successo per davvero. Vabbè chi non vorrebbe una vita come quella dei telefilm?
- Se posso non mi perdo le gare di Formula1, qualunque ora siano. La trovo una cosa piacevole e rilassante. Così rilassante che quando si corre in Australia e la gara è alle 5 di mattina da noi, ogni tanto mi perdo qualche giro per momenti inspiegabili di buio improvviso.
- Se penso come sarebbe stata la mia vita se fossi nato in un'altra epoca mi piace immaginarmi come un soldato romano, con il suo scudo e la sua tunica.
- Da anni cullo il sogno di comprarmi una chitarra elettrica. Quando sto per raggiungere il tot di soldi, succede sempre qualcosa che mi fa ritornare a zero.
- Non ho mai avuto un cane tutto mio. Ma amo ogni razza, ed a quanto pare, anche loro. O almeno apprezzano le mie coccole.

Punto 2 - Rispondere alle 11 domande di Strawberry.
Qual è il tuo desiderio o la tua aspirazione più grande?
Il mio sogno è essere acclamato da una folla. Ok sembra un delirio di grandezza, però mi piace l'idea che molte persone la pensino come me e che mi sostengano. Amo i concerti per questo: l'energia e l'emozione che ti danno 30.000 persone che cantano la stessa cosa che canti tu è indescrivibile se sei fra il pubblico, immaginatevi sul palco
C’è un argomento o una questione su cui sei assolutamente intransigente?
Sulla coerenza non accetto sgarri. Per intenderci: una persona per andare d'accordo con me non può essere lunatica. Non può dire A un giorno e B un altro. E' una cosa che non sopporto. Infatti tendo ad essere uno che si lega le cose al dito, proprio per il fatto che non sopporto i bruschi cambi da un momento all'altro.
La tua canzone preferita?
Ad una sono molto legato, ed è "I duri hanno due cuori" di Luciano. In molti pezzi mi ci ritrovo pienamente, soprattutto nel ritornello: i duri hanno due cuori, col cuore buono amano un po' di più, col cuore guasto odiano sempre un po' di più. Se invece penso alla melodia, "High" dei Lighthouse Family
Se fossi un libro saresti…?
Harry Potter. Non so quanta gente abbia avuto la mia fortuna, ma io l'ho letto mentre crescevo. L'età di Harry coincideva sempre con la mia. E tengo a precisare che iniziai a leggerlo non quando iniziò ad andare di moda con i film, ma da qualche anno prima.
Il tuo primo viaggio all'estero.
Barcellona 2008. L'apice di cinque anni magnifici passati con 25 persone che diventano molto di più che una classe. Non eravamo perfetti, anzi fra di noi c'erano molte liti, ma sempre plateali e in faccia, ma comunque avevamo il nostro equilibrio. E quel viaggio, che rimane tuttora il mio primo ed unico viaggio all'estero, fu una cosa che penso che nessuno di noi dimenticherà mai.
Mattiniero/a o vampiro?
Far tardi è sempre stata la mia specialità alla fine. Fin da piccolo sapevo che i programmi migliori erano la notte, quindi facevo di tutto per rimanere lì. Pian piano son sempre andato un po' più in là con l'orario. Ad esempio fino all'anno scorso il mio orario limite erano le 2 am, ora posso pure stare fino alle 5 guardando una serie tv senza accorgermi dell'orario. Posso anche non dormire per una notte, è capitato spesso, ma non mi devo annoiare nemmeno un attimo, se no il sonno arriva e mi prende.
Il momento più bello della tua vita (finora)?
Questa è una domanda veramente dura. Più ci penso e più mi viene in mente una lettera che mi scrisse la mia migliore amica per il mio compleanno il 17 novembre 2009. E' bello quando una persona ci tiene tanto a te e fa di tutto per dimostrartelo. Nonostante la lontananza e le rare possibilità di vedersi.
La serie di cui non puoi perdere una puntata?
Grey's Anatomy dipendente da otto anni. L'ho scritto un sacco di volte, ma non posso fare a meno di quella serie. Anche se tendo sempre ad evitare le love story, GA ha qualcosa che ti prende e ti trascina. Una volta che entri nel suo mondo non ne esci più.
Il sogno più strano che hai fatto?
Ero all'interno di una videoteca. Ad un certo punto venne invasa da dei samurai a cavallo. Io per nascondermi andai in bagno e mi chiusi dentro lo scaldabagno. Passato un po' di tempo presi coraggio ed andai a cercare il capo dei samurai per sfidarlo a duello. Finale? Morto (io), ma da eroe.
Nel tuo frigorifero non manca mai…?
I formaggini Mio. Non so il perchè, non faccio io la spesa, però non penso siano mancati più di qualche giorno.
Dimmi le prime tre parole che ti vengono in mente.
Hipster. Canticchiavo in testa la canzone "Tutta scena".
Yogurt. Ho appena mangiato la mia fantastica torta allo yogurt e sento ancora il sapore in bocca.
Amore. Anche se cerchi di evitarlo, senza sei una merda.

Non rispetterò tutte le sue regole, perchè non ho blog da taggare, ed in ogni caso uno sarebbe stato il suo. Quindi penso di aver concluso e di avervi fatto sorridere un po'. =)

martedì 8 maggio 2012

La Sardegna vota ma l'itaGlia non lo sa

Nonostante la quasi indifferenza dei media, la prima decisiva sfida degli anticasta in Sardegna è stata vinta: al 96% delle schede scrutinate tutti e dieci i referendum sono validi. I quesiti per azzerare gli sprechi e i privilegi ha infatti ampiamente superato la soglia minima del 33%.
Dieci i quesiti proposti: i più attesi quelli per l'abrogazione delle quattro province di recente istituzione (2001), Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Olbia Tempio e Ogliastra, e per tagliare le indennità dei consiglieri regionali. Gli altri cinque sono invece consultivi: si è chiesto il parere agli elettori a proposito dell'abolizione delle altre quattro Province storiche (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano), portare da 80 a 50 il numero dei componenti del Parlamento sardo, cancellare i consigli di amministrazione degli enti regionali, istituire un'Assemblea costituente per la riscrittura dello Statuto autonomistico, eleggere direttamente il presidente della Regione attraverso le primarie.
Nei quattro quesiti abrogativi delle nuove Province, i consensi si attestano attorno al 97%, mentre in quello consultivo per l’abrogazione dei quattro enti storici ci si aggira sul 67%. Superiore al 97% anche il Si’ per il taglio degli emolumenti dei consiglieri regionali e per l’abolizione dei Cda degli enti regionali. Sfiorano il 97% i favorevoli all’elezione diretta del presidente della Regione attraverso le primarie, sale invece al 98% la percentuale dei Sì per la riduzione da 80 a 50 del numero dei componenti del Consiglio regionale. Si fermano al 94,4%, infine, i consensi per la riscrittura dello Statuto sardo con l’Assemblea costituente.

lunedì 7 maggio 2012

Non leggete, davvero, non leggete

Volevo scrivere qualcosa sul referendum, con molta voglia e soddisfazione per il risultato, anche se i tg nazionali l'hanno ampiamente ignorato.
Ma no, non parlerò di quello. Farò un discorso molto confuso e di getto, perchè sono un po' nervoso. Sono una serena e sorridente, poche volte mi capita di essere triste, ma mi capita spesso di arrabbiarmi: per cose ingiuste o che magari trovo contro la mia persona. A volte ci passo sopra, oppure lo sputo in faccia a chi l'ha fatto. Questa è una grandissima via di mezzo, perchè permette di sfogarsi in qualche modo, ma senza rendere presente nulla.
Quando dedichi anima e cuore ad una causa lo fai senza voler nulla in cambio. Però quando noti che le cose positive di quella causa non arrivano a te, anzi ad un altro e non capisci nemmeno il motivo di ciò diciamo che un po' ti innervosisci. Ho sempre evitato questo facendo finta di nulla e nascondendo. Il fregarsene non è un qualcosa di offensivo, ma è una tutela personale. Se non si è coinvolti col cuore, si riesce ad analizzare tutto in modo molto oggettivo. Basta anche un piccolo dettaglio che ti prende e sei fottuto. Anche perchè a volte pensi con la parte razionale "Ma chi cazzo me lo fa fare?". Ma i sentimenti sono davvero delle merde, perchè trovano giustificazioni, anche per chi non le merita.
La vita non è giusta come la vorresti te.
Il problema è che la mia parte razionale è stronza. Se decide una cosa è quella. E basta. Nonostante tutto. Dopo essere stata messa sotto per troppo tempo da quello stupido muscolo di merda, si impone e non vuole più sentire ragioni. Giustamente.
Quando questa merda intorno, sempre merda resterà, riconoscerai l'odore perchè questa è la realtà.
Avrei bisogno in una lista di pro e contro. E so che vincerebbe sempre il contro. E perchè non la faccio? Forse perchè non voglio che vinca un contro?
Forse non basta un cuore ogni tanto per reprimere tutto ciò che c'è sotto?
Forse brucia ancora? Basterebbe la V di vaffanculo al mondo e vivere come prima?

domenica 6 maggio 2012

Quando le mucche spiegano la politica

SOCIALISMO:
Hai 2 mucche. Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.

COMUNISMO:
Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.

FASCISMO:
Hai 2 mucche. Il governo te le prende e ti vende il latte.

NAZISMO:
Hai 2 mucche. Il governo prende la vacca bianca ed uccide quella nera.

DITTATURA:
Hai 2 mucche. La polizia te le confisca e ti fucila.

FEUDALESIMO:
Hai 2 mucche. Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.

DEMOCRAZIA:
Hai 2 mucche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:
Hai 2 mucche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.

ANARCHIA:
Hai 2 mucche. Lasci che si organizzino in autogestione.

CAPITALISMO:
Hai 2 mucche. Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.

CAPITALISMO SELVAGGIO:
Hai 2 mucche. Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto lattecome 4 mucche. Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

BERLUSCONISMO:
Hai 2 mucche. Ne vendi 3 alla tua Società quotata in borsa, utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito, con una partecipazione in una Società soggetta ad offerta pubblica e nell’operazione guadagni 4 mucche beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di 5 mucche. I diritti sulla produzione del latte di 6 mucche, vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una Società con sede alle Isole Cayman, posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua Società i diritti sulla produzione del latte di 7 mucche. Nei libri contabili di questa Società figurano 8 ruminanti con l’opzione d’acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le 2 mucche perchè sporcano e puzzano. Quando stanno per beccarti, diventi Presidente del Consiglio.

MONTISMO:
Hai 2 mucche. Tu le mantieni, il governo si prende il latte e ti mette una tassa su: la stalla, la mangiatoia, la produzione. A te rimane lo sterco. Intanto è in approvazione un disegno di Legge sulla tassazione dei rifiuti organici animali.

sabato 5 maggio 2012

La schedina del weekend: 5 - 6 maggio 2012

Ecco i miei consigli per questo weekend.
Scommessa Facile - Scommessa Difficile

venerdì 4 maggio 2012

Misciu Song ep.1 - Immorale

Piccola prefazione. Questa canzone l'ho riscoperta dopo un po' di tempo, durante il mio solito ripasso pre-concerto (J.Ax c/o Parco di Monteclaro (CA) il 9/6).  E fra quelle che non conoscevo, questa mi ha colpito particolarmente.
Scusatemi tanto i toni con la natura avro' dei rancori e se mi portate all agriturismo dopo due ore mi rompo i maroni, e' che ho bisogno di questi odori di micropolveri nei polmoni, di spacciatori e di imprenditori. Amo l'inferno dei miei gironi, amo l'invero con i suoi geloni, vivo a milano con i suoi grigiori, vivo in italia con i suoi valori e vivo al mio posto tra i disertori.
Dove fare il salutare, salutare notti e bevute e lavorare, fare bambini ma poi vedo papa' della mia eta' con debiti e casini, a volte qualcuno va dai vicini con i fucili. Societa' che nuoce alla salute. A me piace starne ai bordi, sputare quando ti sporgi. E' che un tot di gente fraintende ancora il mio modo di pormi e dare fastidio a chi non ha senso dell umorismo. Mi piacciono i cantanti napoletani e sono un fan dei loro video, mi piace guardare tutte le sere tutte le serie americane per osservare l'italia poi bucarsi la lingua, sputare su villa e famiglia, l'eredita' culturale su' i miti da provinciale.
E' mangiare schifezze, la puzza di sigarette, le feste con la figlia del dottore cosi' mi scrive le ricette. Amo il malox plus perche' sono per il fastfood, per le cuffie con il bluetooth, la super-gangia e le pokerooms. Con raggi gamma divento Hulk, questa fobia non la sento piu', corro contro l'armageddon facendo su' un vodka e redbull.
Fatti di meta, fatti di keta, fragili come fatti di creta chi se ne frega tanto ne muoiono 5 come me ogni sabato sera. Schiantato sul male dal quale stavo scappando, liquidato dal giornale "quelli si stavano tutti drogando". Cazzo ci lamentiamo noi abbiamo tutto qui possiamo scegliere tra the' vodka o gin, tre vodafone o tim, liberi pero' senza vie di uscita, a me piace il rosso sangue quindi mi serve una ferita. La litigata con il piu' grosso, tornare a casa con l'occhio gonfio mi fa sentire un po' meno morto e se mi faì male io me ne fotto.
Padre perdona il mio peccato originale ma tutto quello che amo fare è immorale o illegale. Ma perche? Suonare musica da macellai, per quel pubblico che fotte il copyright. Tutto quello che amo fare è immorale o illegale.

giovedì 3 maggio 2012

Il campionato più bello del mondo

Io ci provo a non parlare di calcio, però ogni settimana succede qualcosa di fantastico nel campionato più bello del mondo, o almeno così dicono.
Per prima cosa, parto dal caso del giorno: Delio Rossi che aggredisce il suo giocatore Ljajic. Non si è fatto aspettare il finto buonismo "Ah ma non si fa", "E' una vergogna". Chi conosce Rossi sa che persona squisita sia, e se è arrivato a tanto, evidentemente c'è stato molto alto dietro. La sua unica "sfiga" è stata di "risolvere" la situazione davanti a tutti, non nell'omertà dello spogliatoio dove succede molto di peggio (Ferguson che tira in faccia una scarpetta a Beckham, non gli ultimi arrivati). Il problema essenzialmente è questo: se date milioni su milioni ad un ragazzo appena ventenne, gli si dà il potere, perchè la società per non perdere l'investimento fatto con lui se la prenderà sempre con "l'altro" di turno. L'esempio plateale è Balotelli: uno che fa notizia solo per le cagate che fa, ma tutti lo trattano come un fenomeno.
Ma il fatto più assurdo, è che siano state insabbiate alcune dichiarazioni opinabili.
"I gay restino nell'ombra. Come reagirebbero i tifosi?" [Di Natale]
Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio su chi comanda il calcio in Italia, ecco la conferma. Poi continua: "Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto complesso". Permettimi Antonio, ma la definizione giusta per chi pensa o dice queste cose è solo ignorante. Anche da queste cose si capisce che in questo paese non esiste più libertà.

mercoledì 2 maggio 2012

30 telefilm - parte 4

Quarto appuntamento con la mia rubrica sui telefilm!

10. Il telefilm drammatico preferito.
Come già detto nel primo post di questa rubrica, per me nessun telefilm sarà mai paragonabile a Grey's Anatomy. Molti sminuiscono questo telefilm meraviglioso solo agli intrecci amorosi, ma quello che si perdono sono anche tutti gli altri intrecci con i casi, e soprattutto cliffhanger e finali che lasciano ogni volta senza fiato. Merito soprattutto di Shonda Rhimes, la creatrice, che ogni serie si inventa qualcosa di nuovo, rendendola sempre migliore della precedente.

11. Il telefilm comico preferito 
Attualmente ne seguo tre, non tutti allo stesso piano, ma tutti meritano una menzione. Il primo, senza alcun dubbio è How I Met Your Mother, che trovo assolutamente geniale, in ogni sua puntata, soprattutto per la chimica che si è crea fin da subito dai cinque protagonisti. Secondo, The Big Bang Theory, che ha rivoluzionato il modo di vederei nerd: in questo telefilm quelli strani sono quelli che non sono come loro (Penny ne è l'emblema). Ultimo, ma ci tengo tanto a nominarlo è New Girl, la nuova serie che mi ha colpito di più: sarà per i contagioso buonumore di Jess od i suoi inquilini che tutti noi vorremmo avere (Schmidt su tutti) ma la consiglio a tutti.

12. Il telefilm fantasy preferito
Non sono un grande fan di questo genere, e mi viene anche difficile catalogare Fringe in questa categoria. Il bello sta proprio in questo, soprattutto nelle prime due stagioni: nonostante le cose che accadono siano ai limiti della realtà, trovano sempre una motivazione che ti fa pensare "Ah ma allora è possibile!". Nella terza e nella quarta stagione questa atmosfera si è un po' persa, soprattutto per la piega che ha preso la storyline, ma in ogni caso rimane un telefilm di assoluto valore.

Continuerò a deliziarvi al più presto con i miei consigli, stay tuned! It's gonna be legen... wait for it...

martedì 1 maggio 2012

Festeggiamo anche oggi?

Oggi questa ricorrenza, cade in un momento di feroce attacco padronale.
Dobbiamo ricordarci in questo Primo Maggio che non deve essere di abbandono e di rinuncia. Ma di lotta, di mobilitazione, e di speranza. Non facciamoci abbattere dalla crisi e da chi la usa contro di noi. Contro i deboli, contro chi ha meno strumenti per difendersi, contro chi sta subendo il peso più grave. A loro dobbiamo stare vicini anzi farci parte di loro. E ricordiamoci che nulla può resistere a una massa di lavoratori che lasciano le officine e marciano compatti verso il centro della città. Nulla può resistere. Né i tecnici, che fanno oggi il lavoro dei politici, né questi ultimi preoccupati prima di tutto, se non esclusivamente, della propria sopravvivenza di individui e di ceto.
La strada è lunga, impervia, ma “noi” siamo tanti, e siamo di più, molti di più di “loro”.